CHIERI CHIEDE LO SCIOGLIMENTO DI FORZA NUOVA E DEI MOVIMENTI FASCISTI

Manuela Olia

Il Governo, dando seguito alla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e attraverso gli strumenti previsti dalle leggi vigenti (la legge Scelba del 1952), sciolga Forza Nuova e tutte le altre formazioni di chiara ispirazione neofascista: è quanto previsto nell’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio comunale di Chieri (15 voti favorevoli, tre voti contrari e tre non partecipanti). Primi firmatari del documento sono le consigliere comunali Clara BRAMARDI (Sicchiero per Chieri Si), Manuela OLIA (Partito democratico) e Mariella TAGLIAVIA (Chieri Ecosolidale).Il documento fa riferimento, in particolare, ai gravi fatti verificatisi il 9 ottobre scorso, a Roma, con il danneggiamento della sede della CGIL e l’irruzione al Policlinico Umberto I. «Abbiamo assistito ad azioni contraddistinte da un’inquietante carica eversiva e tali da configurare un vero e proprio attacco, con metodi violenti, alla nostra democrazia-commenta il consigliere comunale Enrico GRECO (Pd)-azioni che hanno purtroppo messo in evidenza come movimenti di estrema destra, dediti talvolta a rievocazioni considerate folcloristiche del passato regime, abbiano compiuto un salto di qualità, riuscendo ad infiltrarsi e ad intercettare le proteste e il malumore di tutti coloro che non hanno condiviso le scelte di Governo in merito all’estensione dell’obbligo del green pass. Non siamo in presenza di goliardate ma di pericolosi rigurgiti, e la risposta deve essere l’applicazione della legge del 1952, che declina il divieto costituzionale di riorganizzazione del partito fascista. Ricordo che sono tre nel nostro Paese, i casi di movimenti politici sciolti in virtù della legge Scelba: Ordine Nuovo, sciolto nel 1973, Avanguardia Nazionale, sciolta nel 1976, ed il Fronte nazionale, sciolto nel 2000. Non c’è dubbio che Forza Nuova sia un’organizzazione politica di estrema destra, che si ispira al fascismo, lo dimostrano fatti e comportamenti, lo stabilisce una sentenza della Corte di Cassazione del 2010». «L’approvazione di questo documento da parte del Consiglio comunale mi rende orgoglioso-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIERO-stiamo assistendo da troppo tempo ad esibizioni (gesti, simboli, parole) dichiaratamente fasciste se non naziste da parte di gruppi che non sono innocui nostalgici ma gente pronta a ricorrere alla violenza. Assistiamo alla crescita dell’antisemitismo e del razzismo, al riproporsi di stereotipi e pregiudizi. Chieri è stata tra le prime città a sostenere la proposta di legge antifascista di iniziativa popolare contro la propaganda di ispirazione nazista e fascista, un’iniziativa lanciata dal Sindaco di Sant’Anna di Stazzema. Con questo Ordine del Giorno non si fa altro che chiedere l’applicazione della legge Scelba. Ringrazio tutti i consiglieri comunali che l’hanno votato, e mi spiace, che, neppure sull’antifascismo e sulla condanna della violenza, ci sia stata unanimità. Ancora una volta ho sentito ripetersi i soliti triti distinguo. Peccato, un’occasione persa. I Padri e le Madri Costituenti riconoscevano l’antifascismo come pietra angolare della Repubblica e valore condiviso. In consiglio comunale, evidentemente, non è così. Compito delle istituzioni e della politica tutta è difendere la legalità democratica e repubblicana sancita dalla Costituzione. Questo si deve fare, questo abbiamo fatto con il nostro Ordine del Giorno».