La rivista di novembre, da sempre, accompagna la Fiera di San Martino, appuntamento classico dell’autunno chierese da secoli, ma quest’anno è diverso, perché si tratta del ritorno di un evento che, l’anno scorso, causa covid, saltò. Dunque, un bentornato a San Martino, e l’augurio che possa ritrovare in pieno il suo significato. Ma la rivista che state per sfogliare ha molti altri motivi di interesse. La città che cambia si affida ad un atto amministrativo, una variante al piano regolatore, per avviare concretamente novità importanti e attese da anni. I mille problemi che affliggono il centro storico non saranno risolti di colpo, ci vorranno anni perché si possano vedere risultati reali, ma pensare oggi a costruire, al posto delle brutte ‘casette’ dell’ex Tabasso che saranno demolite, un parcheggio a più piani al servizio di un centro meno intasato dal traffico è una notizia importante, su cui costruire altri ragionamenti. Poi, San Domenico che non chiude ma, anzi, si apre di più al territorio. E associazioni sfrattate da San Filippo che cercano una nuova casa e la trovano perché, ad esempio, la gente vuole bene ai Carabinieri in congedo e li ospita in una ex fabbrica, in attesa che il Comune abbia tempo e modo per fare qualcosa e rimediare.
Novembre è anche il mese del Rally Storico. Gli Amici di Nino Fornaca sono tornati, puntuali, anche loro dopo un anno di stop forzato. Meritano applausi e simpatia, non è stato facile.
Infine, l’arte che riprende fiato: la Fiber Art e non solo, anche questo è un segno di speranza.
Gianni Giacone