Due mercatoni, la domenica e il martedì, e il debutto del Distretto del Cibo
Da sabato 6 a martedì 9 novembre a Chieri torna per l’edizione numero 43 la Fiera di San Martino, in realtà appuntamento ben più antico che affonda nei secoli le proprie origini. Il numero d’ordine, il 43, fa riferimento alla versione moderna, la Fiera di Commerciale, nata nel 1979 e con momenti d’oro a cura della Pro Loco negli anni Ottanta e Novanta. Un format, per mille motivi, non più praticabile, a maggior ragione in questi tempi di non ancora domata pandemia. L’edizione 2021 si spalma su più parti della città, dal centro storico con le Piazze Cavour e Umberto e l’isola pedonale di Via Vittorio fino a Strada Campo Archero e la zona di Piazza Europa. Inaugurazione sabato 6 in Piazza Cavour, con Via Vittorio sin dal mattino occupata dal mercato delle eccellenze e delle associazioni di categoria e Piazza Umberto che terrà a battesimo il neonato Distretto del Cibo con i prodotti del territorio chierese e carmagnolese. In Strada Campo Archero dalle 16 la Fiera Agricola. Domenica, la giornata clou: dalle 7 alle 20 nel segno della tradizione più antica va in scena il mercatone di San Martino, in Via Vittorio, Via Roma e Via Vittone e nelle stesse ore, sempre in Via Vittorio, va in scena il Mercatino degli Hobbisti. Martedì 9, infine, mercatone bis sempre in Via Vittorio, Via Roma e Via Vittone e ancora Fiera Agricola tutta la giornata in Strada Campo Archero. Tra gli eventi collaterali, le consuete aperture straordinarie di Museo Archeologico, Museo del Tessile e Centro Visure Don Bosco, le mostre di Tramanda nelle diverse sedi e quella di pittura in Santa Lucia.
Capitolo a parte, il ritorno del PalaFiera con i concerti assegnati all’ormai collaudato spazio dell’area Ex Tabasso.