CARMAGNOLA. A SALSASIO LA RELIQUIA DI MADRE ENRICHETTA PER I DIECI ANNI DELLA NUOVA CHIESA

Festeggiato l’anniversario della Consacrazione della chiesa dedicata alla Beata di Salsasio: la sua Reliquia, ex ossibus, rimarrà ora perennemente esposta nella sua Parrocchia

 

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Celebrati in modo solenne i primi dieci anni di vita attiva della nuova chiesa parrocchiale di Salsasio dedicata alla Beata Enrichetta Dominici, nata nel borgo carmagnolese il 10 ottobre 1829. Domenica 7 novembre durante la S. Messa solenne presieduta da S. E. Mons. Pier Giorgio Micchiardi, fratello dell’architetto che ha ideato e dato vita al progetto della nuova chiesa di Salsasio, è anche stata presentata ai fedeli la nuova Reliquia della Beata Enrichetta. Si tratta di un “ex ossibus”, ossia di un frammento di ossa di Anna Caterina Maria Dominici che è stato donato alla Parrocchia Santa Maria di Salsasio dalla Congregazione delle Suore di Sant’Anna, sue figlie spirituali. La Reliquia rimarrà ora esposta perennemente sul Presbiterio della chiesa a lei dedicata nel suo borgo, dove ogni fedele potrà accostarsi in preghiera chiedendo la sua intercessione. La chiesa a lei dedicata a Salsasio è anche la sede della Parrocchia e venne Consacrata il 6 novembre 2011 dall’Arcivescovo Metropolita di Torino S. E. R. Mons. Cesare Nosiglia. La struttura dedicata alla Dominici che sorge in via Novara 102 oltre alla grande chiesa parrocchiale e alla cappella interna ha un grande oratorio all’aperto, oltre a due grossi saloni e ad alcune sale interne per le attività dell’oratorio e dei giovani. Nella casa parrocchiale sita davanti alla chiesa ci sono invece gli uffici parrocchiali e del Parroco, la sala riunioni, la casa del Parroco e le aule per il catechismo e per l’incontro dei gruppi parrocchiali. Il Parroco don Iosif Patrascan (foto) commenta: “Sono felicissimo di avere nella nostra chiesa una Reliquia di Madre Enrichetta. Un segno molto importante anche di vicinanza e collaborazione tra la nostra Parrocchia e la Congregazione delle Suore di Sant’Anna. Per questo ci tengo a ringraziare di cuore la Madre Generale Suor Francesca Sarcià per averci donato la Reliquia. Sono felice anche per la presenza di Mons. Micchiardi, spesso nella nostra comunità, che ci ricorda anche le origini della nostra chiesa essendo il fratello dell’architetto che ha dato vita a questa struttura. Questa celebrazione è stata anche un momento per ritornare a vivere la Chiesa dopo questo periodo difficile caratterizzato dalla pandemia e per ricordarci che siamo come comunità un cuor solo e un’anima sola”. Durante la celebrazione è anche stata letta da parte di Madre Franceschina Milanesio, in passato Madre Generale della Congregazione, la lettera che ha inviato alla comunità parrocchiale di Salsasio l’attuale successore della Beata Enrichetta Dominici, Madre Francesca Sarcià, Superiora Generale delle Suore di Sant’Anna che riportiamo di seguito: “Rev.do don Iosif Patrascan, con grande gioia vengo a Lei per porgere, a nome di tutta la Congregazione delle Suore di Sant’Anna, gli auguri più cari in occasione del decimo Anniversario della consacrazione della Chiesa Parrocchiale dedicata alla Beata Madre Enrichetta Dominici. È anche bello e significativo che in quest’occasione sia esposta la Reliquia ossea della Beata e che dopo venga posizionata in un’urna nel presbiterio.Possa questa Chiesa, questo luogo santo a Dio consacrato, essere per tutti il luogo dell’esperienza di Dio e di comunione fraterna. Auguriamo che l’intercessione e la protezione della Beata Madre Enrichetta porti i Parrocchiani a fare esperienza concreta e viva della presenza di Dio come Padre Buono e Provvidente che si prende cura di tutti i Suoi figli, anche e soprattutto nei tempi di prova, come quelli che stiamo attraversando. Assicuro la mia e nostra preghiera per le sue intenzioni, il suo ministero e per tutte le necessità della Comunità Parrocchiale, affidando alla Beata Madre Enrichetta soprattutto le famiglie che vivono particolari situazioni di difficoltà. Certa anche della Sua e Vostra preghiera per noi, saluto cordialmente”.