Raccolta rifiuti, Covar-14: si sperimenta la tariffa puntuale a Trofarello, Villastellone, Vinovo, Piobesi, Candiolo e Bruino
Procede secondo programma l’installazione dei tag Rfid sui cassonetti dei 6 Comuni scelti per la sperimentazione della tariffa puntuale, che sarà introdotta nel corso del 2022
Gli operatori della Teknoservice sono al lavoro da circa due mesi per l’installazione dei tag Rfid sui cassonetti dei sei Comuni scelti insieme al Covar-14 per avviare la sperimentazione della tariffa puntuale della raccolta rifiuti. Si tratta di Bruino, Piobesi, Candiolo, Trofarello, Villastellone e Vinovo. Con i tag Rfid si possono produrre le cosiddette “etichette intelligenti” tramite le quali è possibile identificare un oggetto in maniera univoca. Ognuno di essi, infatti, è unico e irripetibile e consente così la tracciabilità dell’oggetto sul quale viene applicato. Nel caso specifico dei cassonetti, il tag verrà letto dai dispositivi portatili (palmari o tablet) in dotazione agli operatori Teknoservice della raccolta ogni qualvolta verrà effettuato lo svuotamento. La lettura effettuata confluirà automaticamente quindi nella banca dati degli utenti, siano essi abitazioni private, condomini, attività commerciali o industriali, permettendo così di conteggiare ogni mese una tariffa più commisurata all’effettiva produzione di rifiuti. La tariffazione puntuale, peraltro, incide esclusivamente per la parte variabile della Tari e riguarderà solamente i rifiuti indifferenziati e organici. L’installazione dei tag è iniziata il 6 settembre e proseguirà nelle prossime settimane, così da consentire nel 2022 la lettura dei cassonetti (inizialmente solo della parte indifferenziata). La tariffa puntuale non partirà però immediatamente, ma solo dopo un periodo di alcuni mesi di monitoraggio dei dati. Tutti gli abitanti dei Comuni coinvolti dal progetto sono già stati avvertiti dal Covar-14 con l’invio a domicilio dell’apposito materiale informativo riguardante l’avvio del progetto, che è propedeutico al miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata per poter raggiungere l’obiettivo del 60% previsto dalla normativa vigente.