Pallavolo, A1 donne. Chieri’76 al tie-break piega Cuneo
Per la terza volta di fila il derby fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Bosca S. Bernardo Cuneo termina al tie-break, ma dopo i due successi della squadra di Pistola nello scorso campionato, stavolta sono le biancoblù ad esultare 3-2. Il successo arriva dopo 2 ore e 10’ di gioco, al termine di una partita lottata pallone su pallone dall’inizio alla fine. Le ragazze di Bregoli (premiato con la consegna del pallone d’oro quale miglior allenatore dell’A1 della scorsa stagione) si aggiudicano primo, terzo e quinto set, perdendo la seconda frazione in modo netto e la quarta con un po’ di rammarico per qualche errore di troppo nel momento decisivo. L’eccellente lavoro al servizio e a muro (ben 19 i muri punto) sono due degli aspetti che più fanno pendere la bilancia dalla parte chierese, contro avversarie che si confermano molto ordinate e tenaci, trascinate in prima linea da una Kuznetsova in stato di grazia (31 punti col 55% in attacco). Il premio di MVP viene assegnato a Mazzaro, autrice di 12 punti di cui ben 6 a muro. In doppia cifra altre quattro chieresi: Villani (17), Weitzel (17, con 7 muri), Grobelna (15) e Frantti (11).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-2 (25-19; 14-25; 25-22; 23-25; 15-11)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Bosio 2, Grobelna 15, Mazzaro 12, Weitzel 17, Frantti 11, Villani 17; De Bortoli (L); Bonelli, Cazaute 1, Alhassan, Armini. N.e. Guarena, Piovesan, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.
BOSCA S. BERNARDO CUNEO: Signorile 2, Gicquel 8, Stufi 9, Squarcini 10, Jasper 4, Kuznetsova 31; Spirito (L) 1; Caruso 3, Giovannini 8, Zanette 1. N.e. Agrifoglio, Gay, Ulligini. All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Talento di Lucca e Prati di Pavia. NOTE: prima della gara Cristiano Zatta, direttore generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha consegnato a Giulio Cesare Bregoli il pallone d’oro per il premio “Sergio Guerra” quale miglior allenatore della serie A1 2020/2021. Presenti 819 spettatori. Durata set: 23’, 22’, 28’, 27’, 17’. Errori in battuta: 12-12. Ace: 8-4. Ricezione positiva: 60%-65%. Ricezione perfetta: 27%-29%. Positività in attacco: 40%-48%. Errori in attacco: 12-14. Muri vincenti: 19-7. MVP: Mazzaro.
La cronaca Primo set – La pipe di Frantti dà a Chieri il primo punto. Le biancoblù ottengono anche sul 3-2 il primo punto break grazie alla fast out di Stufi. Ulteriore allungo chierese da 6-4 a 8-4 con l’ace di Bosio e l’attacco fuori di Squarcini. Time-out di Cuneo ma al rientro in campo il vantaggio locale cresce fino a 11-4, quando Bosio serve in rete. Intanto Caruso rileva Squarcini. Pistola chiama il suo secondo time-out dopo il 13-7 di Grobelna. Sul 17-10 il muro-ospite sale di tono, e dopo il 17-13 chiuso da Kuznetsova da posto 4 è Bregoli a chiamare time-out. Grobelna interrompe la rimonta ospite, da lì in avanti le padrone di casa non si fanno più riprendere e dopo due palle set annullate da Giovannini (entrata per Jasper sul 16-8) chiudono 25-18 al terzo tentativo con Villani.
Secondo set – Avvio di set all’insegna dell’equilibrio, con le squadre protagoniste di un serrato punto a punto. Dopo l’ingresso di Zanette per Gicquel (7-7), sull’8-9 il muro di Squarcini su Grobelna dà a Cuneo il primo doppio vantaggio, che diventa +3 quando, su ricezione lunga, ancora Squarcini con un tap-in firma il 10-13. Time-out di Bregoli ma al rientro in campo il servizio di Kuznetsova continua a scavare il solco (10-15). Cazaute dà il cambio a Frantti e Villani mette a terra l’11-15. Da lì in avanti è un crescendo di Cuneo che non lascia cadere più nulla e chiude 14-25 alla prima palla set su attacco fuori di Villani. Mattatrice indiscussa del set Kuznetsova: 9 punti col 63% in attacco.
Terzo set – Da un possibile 4-4 il videocheck per mancato tocco del tocco ospite cambia il punteggio in 3-5. E’ l’inizio di una fase favorevole a Cuneo che sale a 7-10. Chieri torna sotto con Villani che firma il 9-10 in attacco e realizza l’ace dell’11-11. Con l’attacco in rete di Stufi, la squadra di Bregoli passa avanti 12-11. Nelle fasi centrali il servizio di Weitzel (autrice qui di 2 ace) vale un break a 17-13. Le ragazze di Pistola tornano a contatto (19-17, Giovannini). Dopo il servizio lungo di Kuznetsova le padrone di casa riprendono fiato, non si fanno più avvicinare e alla seconda palla set chiudono 25-22 con Mazzaro. Kuznetsova svetta ancora nelle statistiche: altri 9 punti col 63% in attacco.
Quarto set – Inizio di set favorevole a Cuneo, avanti 3-6. Dopo il time-out di Bregoli il primo tempo di Weitzel e 2 ace di Villani portano il punteggio sul 6-6. Le biancoblù passani in vantaggio per la prima volta sul 13-12 (Villani) salendo poi a 15-13 con Weitzel. Da 16-14 le ospiti capovolgono il punteggio in 17-18 (Kuznetsova), ma con un muro di Villani e una contesa vinta da Mazzaro c’è il controsorpasso a 19-18. Segue il nuovo controsorpasso cuneese a 20-21 dopo un brutto errore di Villani in attacco. Il set è deciso sul 22-22 da un servizio fuori di Grobelna e il successivo ace di Kutnetsova su Armini. Villani annulla la prima palla set, quindi Giovannini mette a terra il 23-25.
Quinto set – Per due volte (2-0, 5-3) Chieri trova il doppio vantaggio, ma Cuneo subito si riporta in parità. Sul 5-5 le biancoblù salgono a +3 col servizio in rete di Kuznetsova, l’attacco sull’asticella di Jasper e il muro di Grobelna, arrivando al cambio campo avanti 8-5. Il vantaggio chierese cresce ancora a 10-6 e 12-7, in entrambi i casi su errori ospiti in attacco. Dopo il 13-10 di Kuznetsova c’è il time-out di Bregoli. Grobelna a tutto braccio firma il 14-10. Kuznetsova annulla una palla match, quindi Mazzaro fa scendere i titoli di coda (15-11).
Il commento Francesca Villani: «Sapevamo che un derby è una battaglia, fin dall’inizio. Sono contenta della squadra per quello che ha fatto, non ci siamo mai perse d’animo nonostante un secondo set non bellissimo. Abbiamo battuto bene, siamo state ordinate nel muro-difesa, siamo state pazienti contro una squadra che sappiamo che difende tanto. Alla fine l’abbiamo portata a casa». Andrea Pistola: «La prestazione c’è stata dal punto di vista dell’atteggiamento. Siamo mancati un po’ in attacco in alcune situazioni. In alcuni momenti abbiamo subito il non riuscire a fare un cambio palla fluido, anche perché loro hanno battuto in maniera importante mettendoci spesso in difficoltà. Niente da imputare alle ragazze che sono state encomiabili, hanno portato al tie-break una squadra forte come Chieri e se la sono giocata».