ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- UN ESORDIO ALL’UNIONE MUSICALE– Il pianista sudcoreano Seong-Jim Cho (foto), esordisce all’Unione Musicale. A soli diciassette anni si mette in luce con il terzo premio al Concorso “Cajkovskij” di Mosca e nel 2015 irrompe sulla scena internazionale con la vittoria al prestigioso Concorso “Chopin” di Varsavia che ha luogo ogni quattro anni. Interprete dotato di notevole forza espressiva non disgiunta da poeticità e ricchezza di colori, avendo per punti di riferimento due grandi della tastiera quali Alfred Brendel e Michel Beroff. Recital nettamente diviso tra Ravel e Chopin. La Pavane pour une infante defunte (edita nel 1899) ha registrato una sorta bizzarra. Dapprima diventata quasi popolare, è stata poi trascritta da Ravel per orchestrata e, infine, rifiutata. La scrittura pianistica presenta tratti interessanti, mentre in alcuni punti cede il passo a una certa convenzionalità. Ravel scrisse nel 1908 il trittico Gaspard de la nuit, titolo curioso e costruito su un virtuosismo trascendente, memore della lezione lisztiana. Ciò vale soprattutto per Scabo dove vengono toccate le più audaci  combinazioni sonore che descrivono la deforme figura clownesca dello gnomo, Gli altri due pezzi sono Ondine, il momento più descrittivo e Le gibet lugubre su cui si distende un serie di accordi in tempo lentissimo. Nel recital del pianista orientale non poteva mancare Chopin, uno dei pilastri del suo repertorio anche se ne respinge la definizione di “specialista”. Vengono proposti i Quattro Scherzi. Il n.1 in si minore op. 20, pagina dinamica  di accentuato impulso ritmico; il n. 2 in si bemolle maggiore op. 31, lavoro tra i più straordinari di Chopin; il n. 3 in do diesis minore op. 39 dove viene perseguita un’ardita ricerca timbrica e armonica; il n. 4 in maggiore op. 54, capolavoro proiettato versi il futuro.

Torino, Conservatorio Verdi, p.Bodoni

Stagione Unione Musicale

Mercoledì 24 novembre, ore 21.00

SEONG-JIM CHO (pianoforte<)

Musiche di Ravel, Chopin

 

Torino- OSN RAI: UNA PRIMA DI SOSTAKOVIC– La Sinfonia n. 12 in re minore op. 112 (L’anno 1917), scritta nel 1961 e dedicata a Lenin, non è mai stata eseguita dall’Orchestra Snifonica Nazionale RAI. A tale lacuna ha posto rimedio James Conlon, direttore emerito della compagine, proposta nella seconda parte del consueto appuntamento sinfonico settimanale. Scritta per il ventiduesimo congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica. Più volte interrotta nella stesura. Lavoro di vaste proporzioni il cui ascolto può essere facilitato  seguendo le didascalie dei singoli movimenti. Il primo tempo, intitolato Pietrogrado rivoluzionaria inizia con un tema in fortissimo cui seguono un Allegro staccato ed energico nel ritmo e un Più mosso  cantabile, poi un Allegro ampio e complesso. Al primo tempo si attacca, senza soluzione di continuità, il secondo Razliv al cui centro è collocato un bel tema melodico. Il discorso, sempre a campitura unica prosegue nel terzo tempo Aurora, improntato a un progressivo crescendo dove gli ottoni giocano un ruolo non indifferente con momenti di grande effetto che sfociano nel quarto tempo Nascita dell’Umanità dal carattere palesemente drammatico e celebrativo. Tutta la sinfonia è costruita in modo magistrale, non esente da qualche accento retorico, istigato dalla celebrazione, ma in cui non mancano anche istanti di sincera poesia.

In aperura di serata verrà eseguito il Concerto in re maggiore op. 77 di Brahms nell’interpretazione del violinista russo Nikolaj Szeps-Znaider (foto) che esercita anche l’attività di direttore d’orchestra, nonostante non ha abbandonato il violino, riconfermando la sua fama di esponente  di primo piano per tale strumento. Suona il violino “Kreisler” Guarnieri del Gesù del 1741. Il Concerto brahmsiano è capolavoro che rinsalda un vincolo con il Concerto op. 61 di Beethoven .non a caso anch’esso nella tonalità di re minore. Un concerto straordinariamente saturo di canto e di suggestioni.

Torino, Auditorium “Toscanini” RAI, p. Rossaro

Giovedì 25 novembre (ore 20.30) e Venerdì 26 novembre (ore 20.00)

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE R.A.I. diretta da JAMES CONLON; solista NIKOLAJ SZEPS-ZNAIDER

(violino)

Musiche di Brahms, Sostakovic