Raccolta di materiali per gli ospiti del Rifugio Fraternità Massi di Oulx
“Rifugio Fraternità Massi”
Il 17 settembre 2018 è stato inaugurato a Oulx il centro di accoglienza “Rifugio Fraternità Massi”, in una struttura di proprietà della parrocchia, nato con lo scopo di far fronte all’emergenza migranti esclusivamente dal punto di vista umanitario: un servizio di accoglienza e un punto di riferimento per i migranti di passaggio in alta Valle di Susa. Nato dall’impegno di don Luigi Chiampo e con il “placet” della prefettura di Torino, il progetto è stato sostenuto economicamente dalla Fondazione Magnetto e della Diocesi di Susa, oltre che dalla solidarietà di imprese e privati. Il centro è gestito dal personale della Fondazione Talità Kum Onlus fondata da don Luigi, che ne garantisce l’apertura 365 giorni l’anno con orari che variano a seconda delle necessità. L’attività del rifugio è fortemente supportata dalla collaborazione con la CRI di Susa, con l’Associazione Rainbow for Africa, e dalla presenza di una rete molto vasta di volontari e associazioni che garantiscono un sostegno indispensabile. A partire dal 2021, con la crisi afgana e la crescente consapevolezza che i flussi migratori in arrivo dalla rotta balcanica si sono indirizzati a Oulx e Ventimiglia come porta per l’accesso alla Francia e al Nord Europa, si è giunti ad un accordo con la Prefettura, i Comuni di Oulx, Bardonecchia e Claviere, e con il Ministero dell’interno. Sono quindi in arrivo finanziamenti pubblici che andranno ad integrare lo sforzo finora sostenuto dai privati dando la possibilità di ampliare e stabilizzare per quanto possibile questa esperienza. Attualmente la struttura è composta da un grande spazio adibito a dormitorio, alcune stanze private con bagno, due moduli e container esterni per le famiglie, bagni, cucina e infermeria per un totale di oltre quaranta posti letto necessari ad evitare che i migranti dormano per strada o nei boschi circostanti. Gli ospiti possono usufruire di un pasto, di una doccia e della colazione. D’estate il centro è operativo dalle 16,30 alle 9 del mattino ma a partire da settembre è tornato ad una apertura 24h al giorno per rispondere alle esigenze invernali. Da dicembre si lavorerà per aumentare i posti a disposizione grazie alla disponibilità di una nuova struttura più ampia messa a disposizione dalla Fondazione Magnetto. L’apertura 24/7 era già stata adottata nei mesi di marzo e aprile in seguito allo sgombero della Casa Cantoniera occupata, all’epoca autogestita da un gruppo di giovani antagonisti No Borders di varie nazionalità. Questi giovani nella loro lotta contro le frontiere, pur in una situazione di illegalità, costituivano di fatto un appoggio importante per i migranti, gestendo un luogo di accoglienza aperto tutto il giorno, molto utilizzato soprattutto dalle famiglie in transito. Ad oggi circa 100/150 persone ogni giorno transitano dal Rifugio Massi: sono uomini, ragazzi minorenni e intere famiglie, provenienti principalmente da Afghanistan, Siria, Iran, Iraq attraverso la rotta balcanica e con un flusso minore di giovani provenienti dall’ Africa Subsahariana attraverso il Mediterraneo. A sera le persone che eccedono i posti disponibili vengono trasferiti per la notte a Bussoleno, presso il polo logistico della CRI, da cui possono ripartire il mattino successivo. Il Rifugio è operativo grazie alla fondamentale disponibilità e collaborazione di numerosi volontari dell’alta valle, di Valsusa Oltre Confine e di altre Associazioni della provincia di Torino, che, oltre a raccogliere alimentari e fornire abbigliamento adeguato agli ospiti del rifugio perché possano affrontare i sentieri di montagna in sicurezza, svolgono servizio a sostegno degli operatori presso il centro dialogando con i migranti e rispondendo per quanto possibile ai loro bisogni. Il centro mette a disposizione cure mediche di prima assistenza attraverso la presenza quotidiana in rifugio di operatori sanitari di Rainbow for Africa. La Croce Rossa locale interviene nel caso di problemi più gravi che necessitano del ricovero ospedaliero, è punto di riferimento per i migranti alla frontiera, ne cura il trasporto quando vengono respinti e l’accoglienza nel Polo Logistico di Bussoleno quando il rifugio è al completo.
COSA SERVE AD OULX?
L’elenco del materiale per adulti è appena stato aggiornato. Ecco di cosa c’è bisogno:
Calze pesanti
Calzamaglia
Sciarpe
Guanti
Berretti
Zainetti
Pantaloni da neve
L’Associazione Di Tutti i Colori di Pino Torinese, via Ernesto Molina 16 tel: 335 742 3428, si rende disponibile per fare da magazzino temporaneo: le persone possono portare lì le loro cose.