Chieri, ex Tabasso: le case su Via Vittorio saranno co-housing?
Ex Tabasso: le case (fatiscenti e con facciate a rischio crolli) su Via Vittorio potrebbero essere vendute a parte, se si trova l’acquirente. Ma anche costituire l’oggetto di una sperimentazione: il co-housing. “Un condominio particolare – spiega il sindaco Martano – formato da alloggi di minima e spazi condivisi, come cucina e sala riunioni. Una soluzione economica, già molto diffusa all’estero, che sta prendendo piede anche in Italia. Una soluzione che non porterebbe vantaggi immediati al Comune, visto che l’investitore non dispone del capitale necessario all’acquisto dello stabile da ristrutturare e incasserebbe solo dalla vendita successiva dei mini-alloggi. Ma sarebbe una soluzione innovativa. Chiaro che al Comune converrebbe vendere tutto ad un privato, ma al momento nessuno ha manifestato interesse a comprare.” Forse, anche per i vincoli cui l’immobile è sottoposto: le facciate, ad esempio, non possono essere demolite e un affresco presente è tutelato dalla Soprintendenza. “Comunque – conclude Martano – il co-housing abbiamo in mente, se non nell’ex Tabasso, di provarlo alla cascina Maddalene.”