600 mila euro a Chieri Farma, l’opposizione vota contro. E il sindaco si arrabbia
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Il sindaco Martano
Il voto contrario dell’opposizione (con la sola eccezione di Franco Bosco, Li.Re., che ha votato a favore) alla delibera, approvata a maggioranza, che conferisce 600 mila euro a ripiano dei debiti di Chieri Farma, non è andato giù al sindaco Martano. Come non gli sono piaciute le critiche rivolte all’amministratore, Aldo Vergnano, che lo stesso Martano ha nominato un anno fa e dal cui lavoro è venuto fuori il ‘buco’ nei conti della società partecipata che gestisce le farmacie comunali.
“Quei 600 mila euro – dice il sindaco – servono a ripianare il debito, secondo la richiesta di Vergnano, che in alternativa ha la sola possibilità di dichiarare il fallimento della società. Mi ha dato molto fastidio che una parte dell’opposizione, quella più direttamente coinvolta nelle passate e ancora non chiare vicende della società, accampi pretesti per non prendersi una responsabilità che invece ci deve essere, giuridicamente quanto politicamente ed eticamente. Se oggi, dopo un anno di lavoro, non siamo ancora arrivati a sciogliere del tutto la matassa, è certamente responsabilità dei precedenti amministratori e di chi si è fidato di loro: adesso, costoro non si prendono nemmeno la responsabilità di votare per il ripiano del debito e quindi, in pratica, votano per il fallimento della società. Lo trovo disdicevole.” Martano se la prende anche con chi (nel caso, Antonio Zullo della Lista per Chieri) “vorrebbe che io sfiduciassi Aldo Vergnano, nel quale ribadisco viceversa di avere piena fiducia. Spero che chi ha nominato gli amministratori precedenti e che ha dato loro fiducia si assuma ugualmente piena responsabilità per l’operato di costoro, ma al momento mi pare stia succedendo tutto il contrario.”