Chieri, Museo del Tessile: una convenzione con Carreum per le guide
Borse di studio per finanziare il riordino dei campionari, progettare percorsi didattici e realizzare mostre temporanee: e una convenzione con Carreum Potentia per regolamentare il rapporto con le guide, chiamate ad accompagnare i visitatori alla visita del Museo del Tessile. Sono i primi passi che la Fondazione del Tessile sta muovendo, mentre gli uffici del comune valutano il da farsi sul piano della messa a norma del fatiscente edificio di Via Demaria. “L’ideale – dice il presidente della Fondazione, Mario Ghirardi – sarebbe restaurare la manica dell’antico convento, secondo le indicazioni che un anno fa aveva dato il Politecnico di concerto con la Soprintendenza. Ma costa svariati milioni, e il Comune non li ha.”
Intanto, prende corpo una convenzione con l’associazione Carreum Potentia per organizzare al meglio il lavoro delle guide. “Di fatto l’accordo e la collaborazione esistono da anni – prosegue Ghirardi – ma non era mai stato formalizzato. C’è la disponibilità di Carreum a mettere nero su bianco. Proseguirà anche la collaborazione stretta con l’Associazione Amici del Bandera, le cui finalità sono del tuitto compatibili con quelle della Fondazione. L’associazione Avezzana, lo ribadiso, si occupa di altre cose e non voglio metterci becco. Non mi compete. Chiederanno al Comune una sede diversa. Ciò non esclude che in futuro ci si possa avvalere di loro per pubblicazioni o ricerche.”