Chieri, Murè: c’è eternit sul tetto della fabbrica Gambino
La vecchia fabbrica Gambino a Porta Garibaldi, quella che tra Ottocento e Novecento forniva fusti di ghisa per cannoni alla Krupp, rappresenta un serio rischio per l’ambiente. Lo dice l’assessore Massimo Gaspardo Moro. “Il tetto del fabbricato – ricorda l’assessore – è in cattivo stato. Il guaio è che le tegole che lo ricoprono sono in fibra cemento, cioè contengono eternit. Nel 2009, a seguito di rilievi fatti dall’Arpa, ai proprietari era stata notificata una ordinanza per la rimozione dell’eternit e il ripristino della copertura con materiali non inquinanti, ma quell’ordinanza non ha avuto alcun esito: i proprietari non sono intervenuti. Adesso il comune potrebbe trasmettere la pratica alla procura per l’oggettivo e sempre più grave stato di pericolo che quel tetto rappresenta per i cittadini, visto che lì c’è un marciapiede frequentato da tutti i pedoni che vanno in Strada Valle Pasano o Via Andezeno, e che rischiano di subire gli effetti della caduta delle tegole. Un marciapiede che non è assolutamente facile chiudere al traffico. Non possiamo lasciare le cose così: credo convenga che il comune faccia direttamente e presto l’intervento di bonifica e ripristino del tetto, rivalendosi poi sui proprietari.”