Chieri: niente Ente Fiere, sarà una associazione a gestire gli eventi chieresi

L'assessore Marina Zopegni

L’assessore Marina Zopegni

Niente Ente Fiere, ma una associazione tra le associazioni che operano nei settori commercio, cultura e turismo: sarà questo l’organismo chiamato ad organizzare e promuovere gli eventi chieresi,  da San Martino al Freisa passando per i grissini e chissà cos’altro. Un organismo rigorosamente privato, da cui il Comune si terrà fuori, assumendo il ruolo (non chiarissimo, al momento) di ‘socio sostenitore’. L’assessore alle attività produttive, Marina Zopegni, è soddisfatta del primo passo. “Avevo promesso che a breve avremmo dato vita ad un progetto di ‘ente’ per organizzare eventi, la strada è ancora lunga ma finalmente siamo partiti. Con i dirigenti comunali Morra e Belfiore che hanno già predisposto una bozza di statuto. Sarà una associazione ad occuparsi degli eventi chieresi, e non si costituirà un ente ad hoc, perché la legge finanziaria pone ai comuni limiti e divieti precisi in materia di società partecipate.”

Si è partiti con Ascom, ambulanti, Pro Chieri, coltivatori diretti, Slow Food e associazioni di via. “Ma l’elenco è destinato a crescere – dice Zopegni – perché non si vuole escludere nessuno, né associazioni né privati. Basta che operino nei settori della promozione commerciale, turistica e culturale.”

Il Comune se ne starà fuori. “Avremo così dei vantaggi, ma anche dei limiti – prosegue l’assessore – e ci limiteremo ad una attività di controllo.” Si tratterà di ‘attività finalizzate ad incrementare i flussi turistici e favorire lo sviluppo del sistema economico locale’. Copia dello statuto in bozza è stato distribuito alle associazioni presenti all’incontro, che avranno così modo di approfondirne i contenuti e fare eventuali osservazioni o proposte di modifica. “Noi – conclude l’assessore – abbiamo fornito la tessitura di base, adesso ci aspettiamo i ricami di tutti. Niente è dato per scontato, il percorso è appena iniziato.”