Città metropolitana di Torino, Valentina Cera: “Contro la vulnerabilità sociale dei nostri territori, le risorse del PNRR”
“Fare rete con i Comuni, supportare gli amministratori locali a scambiarsi esperienze e condividere idee e progetti, scoprendo che le esigenze e i temi da affrontare sono gli stessi nelle piccole comunità come nei contesti urbani”: è l’approccio che intende seguire Valentina Cera, la consigliera metropolitana che il sindaco Stefano Lo Russo ha delegato alle politiche giovanili, sociali e di parità insieme alla tutela e promozione delle lingue madri e alla biblioteca storica di Palazzo Cisterna.
Proprio in questi giorni la Città metropolitana sta raccogliendo dai Comuni le progettualità per investire i 233 milioni di euro che il PNRR ha destinato sulla missione 5 per combattere le vulnerabilità sociali: “è un’occasione storica – commenta Valentina Cera – e sono impegnata con i colleghi a massimizzare il risultato per investire tutti i finanziamenti per la ricucitura sociale e la rigenerazione urbana. Le politiche giovanili sono la nostra sfida per costruire il futuro”.
Un futuro che deve sempre tenere conto del nostro passato: “Siamo alla vigilia del 27 gennaio – sottolinea Valentina Cera – e nei Comuni del territorio si commemorano le vittime dell’Olocausto: tengo molto a trasmettere questo messaggio ai nostri giovani, perché la pace e la tolleranza si costruiscono giorno dopo giorno, conoscendo la storia. Ogni giorno è il giorno della memoria”.
“La mia esperienza assessora nel Comune di Nichelino mi ha permesso di avviare una necessaria ed auspicabile rivoluzione culturale sulle tematiche di genere e sull’inclusione giovanile e sociale, che vorrei poter proseguire con ancora più forza da Città Metropolitana. Tutti gli attori che un’amministrazione locale riesce a coinvolgere sono portatori di esigenze, sensibilità e soluzioni che meritano di essere prese in considerazione. Mi impegnerò sul territorio per conoscere esperienze e realtà locali e per elaborare progetti di messa in rete di tutte le esperienze”.