Da Chieri al Rally di Montecarlo, al gelo della speciale 10, per Elwis e Max…
Arrivato ben prima delle 6.00 (per evitare il blocco all’interno del percorso di gara) e con una temperarura di meno 7 mi sono ritrovato in un girone dantesco. Una marea di gente a prendersi il posto migliore con un sorgere di fuochi di tutti i tipi. In dieci metri mi sono ritrovato con 3 tedeschi di Friburgo, 3 spagnoli di Barcellona, 2 portoghesi di Oporto, 3 italiani da Padova, 4 francesi di Montpellier e altri 4 italiani da Bergamo. Tutti con mascherina. Vocianti, ironici e ansiosi di vedere i diavoli o angeli o matti del volante. Alle 10.00 è cominciata la rumba. Tra rumori, sgamare, frenate e sobbalzi da urlo sono incominciati ad arrivare i vari Loeb, Ligier, Tanaka e circa a metà concorrenti l’aostano Chantre col chierese Max Bay. Come filavano ragazzi. Con l’auto ancorata alla strada a disegnar piroette. Tutt’intorno le grida, gli sfotto’, l’odore di benzine e di copertoni. Che spettacolo ragazzi. E vogliamo dirlo. Bravi Elwis e Max. Vi siete fatti onore.
Adelino Mattarello