VEZZOLANO: 9 MILA VISITATORI DA LUGLIO AD OGGI
Giovedì 15 ottobre, si è fatto il punto su quanto fatto dai volontari in questi mesi per l’apertura del Vezzolano e sulle prospettive future. “In mattinata – scrive Paolo Aiassa per l’associazione dei volontari InCollina – vi è stata la visita della Direttrice del Polo Museale dott.sa Giovanna Paolozzi Strozzi, che ha apprezzato molto sia il sito, sia l’opera svolta dai volontari che ne hanno garantito l’apertura con la loro opera di presidio e di piccola ma necessaria manutenzione quotidiana. Si è colto l’occasione per dare evidenza dell’impegno e dei risultati ottenuti: circa 9000 visitatori da inizio luglio a metà ottobre (50% dal Piemonte, 25% dal resto d’Italia, 25% dall’estero, per lo più Germania, Svizzera, Austria, ma anche oltreoceano), 35 i volontari coinvolti nell’attività di presidio e/o di supporto manutentivo (di cui 11 guide professionali), 190 turni effettuati (80 eseguiti da guide e 110 da altri volontari) che hanno garantito l’apertura quotidiana compresi quasi tutti i lunedì (tradizionalmente chiuso). In allegato un più dettagliato resoconto di approfondimento
Colgo l’occasione per riportare a quanti in questi mesi hanno attivamente partecipato a vario titolo, i numerosi ed espliciti ringraziamenti giunti da tanti visitatori che avrebbero dovuto far marcia indietro senza poter apprezzare questo nostro gioiello se avessero trovato la porta chiusa
Colgo l’occasione per riportare a quanti in questi mesi hanno attivamente partecipato a vario titolo, i numerosi ed espliciti ringraziamenti giunti da tanti visitatori che avrebbero dovuto far marcia indietro senza poter apprezzare questo nostro gioiello se avessero trovato la porta chiusa.
Dall’incontro con la dott.sa Paolozzi Strozzi è scaturita la conferma della proroga della convenzione con l’Associazione Incollina finalizzata al presidio sino al 31 gennaio 2016 in attesa che vengano definiti alcuni punti cruciali per il futuro assetto di Vezzolano : individuazione entro 31 dicembre del nuovo direttore responsabile della valorizzazione del sito (l’arch. Lucca continuerà ad occuparsi della tutela del bene), definizione modalità di individuazione del nuovo custode e conseguente definizione di nuovo assetto della gestione nonchè del ruolo di Incollina e delle altre Accociazioni/enti del territorio. Nella riunione di ieri partendo da una revisione dell’esperienza passata, si è cercato di dare risposta alle diverse problematiche sollevate:
Orari : dal 25 ottobre (ritorno all’ora solare), previo approvazione definitiva da parte dell’Ente già verbalmente concorde, l’orario sarà continuato dalle ore 10 alle ore 16.30, con impegno comunque sino alle 17 ogni giorno e sino alle 18.30 in caso di necessità nei giorni con eventi particolari (es apertura del Presepe). Si rende necessaria una immediata e coerente comunicazione attraverso tutti i canali ufficiali ( es. sito del Ministero)
Giorni : si è ragionato se fosse opportuno prevedere alcuni giorni di chiusura. Si è definito, viste le argomentazioni emerse, di riproporre la formula attuale che prevede come giorno di chiusura ufficiale il lunedì, aprendo anche in quella giornata se la disponibilità di volontari è sufficiente.
Turni : In caso di unico presidiante potrà gestirsi la chiusura di una mezz’oretta tra le 12,30 e le 14 per pausa pranzo, quando ve ne siano le condizioni, apponendo all’esterno un apposito cartello con l’orario di riapertura. In caso di doppio turno il cambio avverrà senza chiusura, in accordo tra le parti, indicativamente tra le 12.30 e le 13.30
Per la definizione dei turni viene richiesto di dichiarare la propria disponibilità compilando il modulo allegato e facendolo pervenire a strettissimo giro via mail ad infopointpiemonte@gmail.com, oppure all’infopoint nei giorni di apertura o in Cantina Terre dei Santi.
Temperatura : mentre nel periodo estivo trascorrere qualche ora al Vezzolano è assolutamente piacevole per questo aspetto, nei prossimi mesi occorrerà attrezzarsi adeguatamente. Discusso l’argomento si è optato per adottare alcune misure minime compatibili con l’attività da svolgere e le particolarità del sito quali dotarsi a stretto giro di una fonte di calore nei pressi della scrivania di accoglienza e valutare la possibilità di ricavare un locale riscaldato nell’alloggio del custode per temporanee permanenze in situazioni di criticità.”
“Sulla base di queste indicazioni – conclude Aiassa – chiediamo a chi disponibile di dichiarare/confermare la propria disponibilità.”