ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

 

TORINO- CELEBRE VITUOSO DI FLAUTO

Pascal RophéIl secondo concerto della stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI ospita il ginevrino Emanuel Pahud,primo flauto della Filarmonica di Berlino, considerato uno dei più significativi interpreti della sua generazione con una carriera concertistica contrassegnata da un repertorio spaziante dal barocco a quello contemporaneo, passando attraverso il jazz. Questo celebre virtuoso esegue il Concerto di Marc André Dalbavie (1961), allievo di Boulez: brano breve (circa quindici minuti), ma di grande difficoltà tecnica. Segue il Concerto in sol maggiore KV 313 di Mozart, pagina pregevole per la prodigalità delle idee, l’impeccabile fattura e per l’integrazione tra solista e orchestra. Il resto della locandina è legato alla Francia con la suite dal balletto “Le festin d’Araignée”(1913), lavoro che diede fama internazionale ad Alberto Roussel con il suggestivo tema affidato al flauto che sembra propiziare una serenità idillico-pastorale e la Terza sinfonia (1916) di Arthur Honneger scritta ancora sull’emozione della guerra e documento di lucido pessimismo. Sul podio della Nazionale RAI Pascal Rophé (foto), collaboratore dell’Ensemble InterContemporain de Paris, ha diretto le principali orchestre francesi, la BBC Symphony, le Filarmoniche del Lussemburgo e di Liegi. Mostra un particolare interesse per le musiche del secolo XX° con incisioni di Tanguy, Esaich, Dusapin, Fedele e Dallapiccola. Titolare di corsi di perzionamento in direzione d’orchestra al Conservatorie National Superieru de Musique di Parigi.

 

Giovedì 22 e Venerdì 23 ottobre, ore 20,30

Auditorium “Toscanini” RAI, p. Rossaro

biglietti euro 30.-26-28-20

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE RAI direttore PASCAL ROPHE’, solista EMANUEL PAHUD (flauto)

Musiche di Dalbavie, Mozart, Roussle, Honneger

 

 

TORINO- IL REGIO AVVIA IL CICLO SINFONICO DI MAHLER

Gianandrea Noseda (1)Il maestro Gianandrea Noseda(foto) apre il ciclo delle sinfonie di Mahler destinato a svilupparsi nelle prossime stagioni. S’inizia con la Sinfonia n,. 2 in do minore (“Resurrezione”), scritte nel 1888-94, presenta un forte accento religioso in cui emergono alcuni aspetti della complessa personalità mahleriana. E’ una meditazione sui temi della morte e della resurrezione. Il movimento d’esordio è un ampio Allegro maestoso, quasi una sorta di gigantesco dipanarsi della melodia. I movimenti successivi segnano il trionfo della fantasia che tocca nello Scherzo (tema del lied “La predica di S. Antonio da Padova  ai pesci” dalla raccolta “Il corno  magico del fanciullo”)  un momento di eleganza suprema e di stupefacente felicità narrativa. Il quinto movimento costituisce con la melodia della “Luce alle origini” (ancora dal “Corno magico”) un preambolo in forma di corale alla grandiosa chiusura. Qui il proteismo sinfonico-mistico di Mahler chiama all’appello le due voci soliste, coro, organo e orchestra in un epilogo costruito su ampie arcate di repisro dove la dialogità struggente viene incastrata in un gioco di domandee e risposte.

 

 

Sabato 24 ottobre, ore 20,30

Teatro Regio, p. Castello

biglietti euro 29-25-22

ORCHESTRA E CORO TEATRO REGIO DI TORINO diretti da GIANANDREA NOSEDA, soliste: REGUL MUHLMANN (soprano), ANNA MARIA CHIURI (mezzosoprano), CLAUDIO FENOGLIO (m* coro)

Musica di Mahler

 

 

TORINO- GIOVANE PIANISTA NIPPONICA PER MOZART

AI IsawaL’Unione Musicale inizia un nuovo ciclo monografico di Mozart che si svilupperà su due successive stagioni dedicato alle Sonate pianistiche e ai Quartetti d’archi. Il filone pianistico è stato impaginato allo scopo di fare conoscere al pubblico le opere più famose accostate a quelle meno esplorate. Protagonista del concerto è la pianista giapponese Ai Isawa (foto) laureata presso la Toho Gauken University di Tokyo. La Sonata in do maggiore KV 330, nonostante l’ingannevole facilità di scrittura, è d’una ricchezza e di un’espressività ammirevoli; la Sonata in fa maggiore KV 332 deve la sua notorietà all’abbondanza tematica e alla sua cangiante trattazione musicale. Infone la Sonata in si bemolle maggiore KV 570, lavoro anche questo facile solo in apparenza, si distingue per squisita fattura e ampio rilievo contrappuntistico.

 

Martedì 27 ottobre, ore 20,00

Unione Musicale, Teatro Vittoria

biglietti euro 20-5

AI ISAWA, pianoforte

Musica di Mozart

 

 

TORINO- MUSICA CAMERISTICA AD ALTO LIVELLO

Alessandro CarbonareAlessandro Carbonare, solista di rilievo e primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale Accademia S. Cecilia di Roma e Antonio Pappano (direttore di fama internazionale ed eccellente pianista), non sono certo un duo che s’incontra tutti i giorni: Eseguono musiche di Schumann e Brahms. Nei Pezzi Fantastici op. 73 è evidente un tema caro a Schumann che ha origine da un forte impulso immaginativo che si valorizza poeticamente in un’affermazione di libertà inventiva. mentre le Tre Romanze op. 94, in stile intimistico, non sono il risultato di una ricerca interiore, bensì fascinosa comunicazione salottiera. Con le Sonate op. 120 n. 1 in fa minore e n. 2 in in mi bemolle maggiore Brahms conclude la propria esperienza cameristica lunga un quarantennio. Vi domina un’asciuttezza di scrittura, segno di maturità estrema: la comunicativa è malinconica, di fatalistica rassegnazione, priva di retorica.

 

Mercoledì 28 ottobre, ore 21.00

sede da definire

biglietti euro 28-20

ALESSANDRO CARBONARE (clarinetto), ANTONIO PAPPANO (pianoforte)

Musiche di Schumann, Brahms