Chieri, indagini archeologiche in corso tra l’ex scuola e il Tepice: primi ritrovamenti e ipotesi suggestive

Da alcuni giorni a cura della Soprintendenza piemontese sono in corso a Chieri delle indagini archeologiche nella zona compresa tra il Rio Tepice (Viale Fasano) e il cortile dell’ex Scuola Mosso, tra via Tana e Via San Pietro. Come si vede dalle foto, sono stati ritrovati tratti di muratura e si valuta a quando risalgano. L’area, già alcuni decenni fa nel corso di lavori alle fognature, aveva restituito alcune anfore di epoca romana, ma molti chieresi sanno che in quella zona, dove negli anni Sessanta furono costruite le scuole che saranno presto abbattute per creare un’area verde, sorgevano il  monastero e la chiesa di Sant’Andrea, quest’ultima considerata dai contemporanei del secolo 18° uno dei ‘gioielli’ di Filippo Juvarra. Logico pensare che gli scavi potrebbero riportare alla luce le fondamenta della chiesa, così come nel 2007, dagli scavi per la nuova ala del polo sanitario, sono riapparse le preziose fondamenta di una chiesa longobarda. Aspettiamo con curiosità gli sviluppi (G.G.)