Montaldo Scarampi. Dal cuore delle colline montaldesi nascono vini di qualità dall’esperienza di giovani vignaioli
Inizia a Montaldo Scarampi, paese arroccato sulle colline del Monferrato astigiano, la storia della cantina della famiglia Forno che coltiva vigne in questo territorio fin dagli anni ’60. Il capostipite costruì proprio qui la sua cantina: tradizione e innovazione per la produzione di vini. Il cav. Luigi Barberis diede inizio alla sua lunga avventura tramandando l’amore per una delle virtù più brillanti dell’aria montaldese al genero Enzo. Dalla creazione della cantina di Montaldo sono ormai trascorse più di cento vendemmie e si sono avvicendate diverse generazioni. Oggi lo spirito innovativo di Enzo, coadiuvato dal genero Franco, il quale cresciuto attraverso vigne e vini ha consolidato questa passione dando un sostanziale contributo all’azienda. Lo spingono ad usare le più avanzate tecniche di produzione in campo vitivinicolo, conservando le metodologie di allora, sempre nel rispetto del territorio e della cultura delle coltivazioni del luogo. Hanno raccolto l’eredità del cav. Barberis e di un’attività che nasce tra le colline montaldesi, per caricarla di entusiasmo e innovazione. Controllano ogni fase della produzione, passo per passo, bottiglia per bottiglia, frutto della tradizione, unita all’innovazione, con pazienza e precisione e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. L’azienda si occupa con impegno e passione della coltivazione dei vigneti, della lavorazione delle uve, della produzione e della commercializzazione del vino. L’azienda rappresenta un punto di riferimento nella produzione e commercializzazione di un’ampia scelta di vini rossi e bianchi che si fregiano delle denominazioni DOC e DOCG. Un’altra piccola azienda vitivinicola che ha sede a Montaldo è di Marco Rabino dove per le caratteristiche del suolo e del clima, i grandi vitigni rossi ed in particolare il Barbera e il Grignolino, riescono ad esprimersi al meglio. Da almeno quattro generazioni coltiva la vite sulle colline montaldesi, nel pieno rispetto della natura e della tradizione. Attualmente in azienda lavora Marco coadiuvato dalla mamma Teresa, la conduzione dell’azienda, quindi è completamente famigliare. La cantina di vinificazione è quella storica aziendale e si è scelto di dare continuità a dei locali dove nel corso degli anni si sono susseguite più di cento vendemmie. Completamente interrata, la cantina di vinificazione offre una coibentazione naturale ai contenitori in acciaio, vi è poi una cantinetta (crutin) che è destinata a locale di degustazione, un locale di affinamento del vino in bottiglia. Al momento dell’arrivo in cantina, l’uva dei vitigni a bacca rossa, Barbera e Grignolino viene pigiata e mandata nei recipienti in acciaio, dove inizia a fermentare. La superficie vitata attuale, è di 5 ettari, per l’80% coltivata a barbera, mentre la restante parte è coltivata con Grignolino e Sauvignon B. La terza azienda vitivinicola è di Paolo Saracco e risale agli anni ‘90, ma la storia di questa cantina è molto più antica. Tutto ebbe inizio dall’intraprendenza del nonno di Paolo, che all’inizio del secolo presso la sua cascina a Montaldo cominciò a produrre Barbera e a venderlo sfuso: questa attività venne poi continuata dal padre di Paolo, che, entrato in azienda negli anni ‘70, decise di commercializzare le sue etichette, puntando sulla qualità. Dagli anni ’90 fino ad oggi, vendemmia dopo vendemmia, dove si sono trasmessi di padre in figlio il mestiere di vignaiolo, il figlio Paolo si è fatto conoscere come produttore di Barbera di qualità. Ogni anno Paolo con i suoi vigneti intorno alla cascina sita in Montaldino con le migliori e più diversi esposizioni, sfrutta uve di altissima qualità. Le condizioni del terreno che, unite all’altitudine piuttosto elevata, permettono al vino di sviluppare al meglio la componente aromatica in grado di esprimere un’aromaticità unica, ricca e complessa. La varietà Barbera è perfetta per accogliere al meglio le caratteristiche del terreno del paese dove sono presenti i vigneti di Saracco. Viene praticata una coltivazione sostenibile con lavorazioni che rispettano la natura ed attente agli andamenti climatici annuali.
Alessandra Gallo