Canavese. Al via i lavori sul ponte di Sparone sulla provinciale 49. Chiusura al traffico fino al 5 giugno

Era stata annunciata nei giorni scorsi la chiusura al traffico, dal 7 marzo fino al 5 di giugno, del tratto lungo la Sp 49 di “Ribordone” e precisamente dal Km 0+500 al Km 1+56, tratto situato nel territorio del comune di Sparone a causa dell’apertura di un cantiere allestito per l’esecuzione di importanti interventi strutturali sul ponte in ferro. La circolazione è stata deviata sulle strade limitrofe e lungo la pista provvisoria, sempre sulla provinciale 49, riaperta alla fine di febbraio. Il ponte è lungo 50 metri con due campate di 25 in struttura metallica e impalcato costituito da doghe in legno, con una ringhiera di bordo in profilo metallico e mancorrente in acciaio. Il tutto poggia su spalle in muratura mista in pietrame e cemento e su una pila in alveo, fondata direttamente su materiale alluvionale profondo preconsolidato rivestito in scapoli di pietra. I lavori si sono resi necessari a causa di fenomeni di corrosione dell’acciaio dovuta, come spiegano i tecnici della Città metropolitana di Torino, principalmente ad attacco di cloruri, sali disgelanti, fenomeni atmosferici come piogge abbondanti e precipitazioni nevose. Sono stati così programmati gli interventi di manutenzione su tutta la struttura del ponte, compresa la sostituzione di alcuni tratti della ringhiera in profilo metallico con mancorrente in acciaio. I lavori procederanno con il disfacimento dell’attuale pavimentazione, anch’essa fortemente danneggiata, e la realizzazione di una nuova impermeabilizzazione dell’impalcato del ponte, una nuova pavimentazione bituminosa e la segnaletica orizzontale. Gli interventi saranno completati dalla collocazione di griglie carreggiabili e bocchette di raccolta acqua per la corretta regimazione delle acque meteoriche. I segni di degrado sono presenti anche sull’impalcato in legno, per questo ne verrà realizzato uno nuovo costituito da un solaio dello spessore di 12 centimetri, in lamiera grecata e getto in cemento armato con rete elettrosaldata. Il costo dell’intervento iscritto a bilancio ammonta a 100 mila euro per la parte di manutenzione e 150 mila euro per gli interventi strutturali.