Ucraina, in arrivo domani mattina a Vigone altri 63 rifugiati
Nicco: «Ora i ristori del Governo alle famiglie ospitanti»
Dopo l’arrivo a Santena il 14 marzo dei primi 36 rifugiati dall’Ucraina, raccolti a Lublino in Polonia e attualmente ospiti presso famiglie di 8 Comuni del Torinese, prosegue l’iniziativa di solidarietà promossa dal consigliere regionale Davide Nicco con il supporto di numerosi Comuni della provincia di Torino e di tanti privati che hanno scelto di mettersi a disposizione per l’ospitalità. È infatti sulla via del ritorno da Lublino la nuova spedizione guidata dall’assessore del Comune di Beinasco Daniele Bettolo, che ha raccolto altri 63 rifugiati in fuga dall’Ucraina. Ad essi se ne aggiungono altri 4 cui è stato assicurato il volo su Roma, dove hanno potuto ricongiungersi con altri familiari per poi raggiungere le case ospiti nei Comuni del Torinese. La missione piemontese è giunta a Lublino con un carico di beni di prima necessità, che sono stati consegnati al Centro di accoglienza dove continuano ad affluire e a trovare temporanea ospitalità i profughi in arrivo dalla vicina frontiera ucraina.
L’arrivo in Piemonte è atteso per giovedì 24 marzo a Vigone, rotonda di piazza Clemente Corte, attorno alle ore 9-10 (orario variabile in funzione dei tempi richiesti dai controlli alla frontiera). Ad accogliere la missione saranno i sindaci degli otto Comuni che hanno raccolto la disponibilità di famiglie del proprio territorio. A Carmagnola, Poirino, e Villastellone, che già ospitano i rifugiati giunti il 14 marzo, si sono aggiunti i comuni di Candiolo, Castagnole Piemonte, Rivoli, Vigone e Villafranca Piemonte.
Soddisfazione nelle parole di Davide Nicco: «Ringrazio la generosità di Daniele Bettolo per avere messo in piedi in tempi rapidissimi questo nuovo convoglio che, oltre ad avere messo in salvo nuove famiglie, ha portato aiuti materiali al centro raccolta di Lublino ormai vicino al collasso. E ringrazio la disponibilità dei sindaci che hanno allargato il loro impegno o si sono aggiunti in questa rete di solidarietà che dimostra ancora una volta il grande cuore dei piemontesi». Ma c’è anche un auspicio: «Il decreto del Governo appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale stanzia 30 milioni per l’aiuto ai profughi, fondi che le Regioni dovranno però decidere a quali soggetti assegnare. Mi auguro che essi possano andare anche alle famiglie, che hanno dimostrato di offrire un’ospitalità più attenta, efficace e a misura d’uomo, e non soltanto a strutture e centri d’accoglienza dove accade anche che i rifugiati ricevono servizi non all’altezza e siano abbandonati a se stessi, come ci hanno dimostrato le cronache ancora in questi ultimissimi giorni».
Nelle foto:
La partenza della nuova missione per Lublino, con Davide Nicco e i volontari