Chieri. Profughi Ucraini nell’ex albergo: nessuno li ha minacciati
Nella nota in cui parla della manifestazione pro Ucraina tenutasi a Chieri nel pomeriggio di ieri, sabato, la consigliera comunale Rachele Sacco scrive di un episodio che, se confermato, potrebbe far pensare a comportamenti riprovevoli e gravi da parte dei chieresi. Qualche lettore ce l’ha fatto notare. Ha scritto Rachele Sacco: “Intorno all’una di notte (n.d.r. di venerdì) un gruppo di otto persone di sesso maschile ubriachi, ignoti, si sono presentati alle porte dell’albergo Tre Re. I rappresentanti della Cooperativa e alcune donne che mi conoscono spaventate, mi hanno telefonato. Temevano che quegli uomini entrassero e le aggredissero….e poteva succedere, a loro che avevano vissuto già lo stesso terrore nel loro Paese, vorrebbero solo pace e sicurezza. Io ho chiamato subito il comandante della stazione dei carabinieri di Chieri, che ha coordinato l’ intervento mettendo in fuga i delinquenti prima che facessero del male alle donne. Ma la paura è stata tanta e questo non deve più succedere in un paese come Chieri.” Per fortuna, la verità dei fatti, fonte Carabinieri, è assai meno inquietante. “Alcuni ragazzi su due auto sono entrati nel parcheggio ed hanno fatto delle sgommate. Poi sono andati via. Quando è arrivata la pattuglia non c’era più nessuno.”
Meno male…