Comuni in linea: None, criticità agli accessi delle aree logistiche
Proseguono gli incontri di “Comuni in linea” appuntamento settimanale che il vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo dedica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Lunedi 11 aprile affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco ha incontrato Emma Brussino, sindaca di None, che ha portato all’attenzione della Città metropolitana le criticità legate agli accessi alle zone industriali, in particolare sulla Sp 23, dove si trova il polo industriale dell’Indesit e dove la presenza di rotatoria esterna ma adiacente alla provinciale, realizzata probabilmente nell’ambito di un Piano esecutivo convenzionato, insieme ai vari accessi ai controviali e ai fabbricati, contribuisce a rendere “complicata” la viabilità della zona, con conseguenti incidenti connessi anche alla velocità di percorrenza dell’asse principale. Sempre sulla Sp 23 la sindaca Brussino ha portato l’attenzione su altri due incroci critici oltre il sovrappasso ferroviario in direzione Pinerolo:
– all’incrocio con via Amerano, dove dovrebbe raccordarsi in futuro il nuovo asse stradale della Sp 141, previsto nell’ambito dei progetti per la soppressione dei passaggi a livello, nel caso specifico il passaggio a livello su via Volvera; l’intervento di Rfi non pare comunque imminente;
– incrocio su Sp 23 al km 19+890 con via Santorre di Santarosa e via la Malfa, per il quale esiste già una prefattibilità agli atti della Città metropolitana.
A seguire il discorso si è spostato sulla Sp 142, dove sarebbe necessaria un’altra rotatoria per mettere in sicurezza il traffico per la presenza del vicino polo logistico della Safim, e per non caricare tutto il traffico sulla rotatoria dell’Istituto di Candiolo, come avverrebbe con la realizzazione delle sole svolte a destra, previste nell’atto autorizzatorio delle opere a carico di Safim.
Mentre per la messa in sicurezza della Sp 23, ha spiegato il dirigente della Viabilità 2 Sabrina Bergese, sarebbe necessaria una valutazione complessiva delle problematiche dell’asse viario, nel caso della Sp 142 la soluzione è senz’altro più semplice e si potrebbe pensare a un’interlocuzione congiunta fra i Comuni di None e Candiolo, il polo logistico e la Città metropolitana per realizzare una rotatoria che contribuisca a mettere in sicurezza l’asse.