Elena Comollo, assessora da novembre, tra Distretto del Commercio, Chiocciola e mercato alle Maddalene
di Gianni Giacone
C’è un Distretto del Cibo che parte e un Distretto del Commercio (anzi, due…) che muove i primi passi. Per Elena Comollo, da qualche mese assessore alle attività produttive del Comune di Chieri, il lavoro non manca di certo. “Stiamo correndo, ma ne vale la pena. Il Distretto Urbano del Commercio è appena nato e stiamo dialogando in modo produttivo con il Distretto del Chierese, che ha Riva presso Chieri come capofila. I due distretti non possono che lavorare assieme. Lo strumento può sembrare un po’ calato dall’alto, ma ha il pregio di obbligare a lavorare tutti insieme per elaborare strategia vincenti: da una parte i Comuni, dall’altra i commercianti.” Una categoria che chiede da sempre attenzione, e che ora, dopo il covid, fa i conti con difficoltà crescenti. “Gli operatori commerciali – prosegue l’assessora – ha sofferto molto, ma è gente capace, disponibile. A cominciare dagli operatori del mercato. E’ interesse di tutti che la città cresca anche sotto l’aspetto commerciale.” Obiettivi a breve? “Sto lavorando alla delibera che definirà i criteri comunali di insediamento commerciale, che sono fermi al 2008. Una delibera importante che sarà recepita nella variante al Piano Regolatore. Poi, la Chiocciola, a cui tengo molto. Vorrei trattarla da diversi punti di vista, creando le condizioni per valorizzarla, movimentarla di più, animarla in collaborazione con gli attori giusti. Terzo tema: il mercato alle Maddalene. Vogliamo riattivarlo, il più presto possibile. La struttura è già pronta, manca ancora alcuni dettagli tecnici.” Comollo insiste sul lavoro che, attraverso i due distretti del commercio che stano decollando, dovrebbe portare risultati nel tempo. “Fin dai tempi in cui è nato il progetto ‘Strade di colori e sapori’ si è creato un bel rapporto di collaborazione tra i sindaci del Chierese, che sono sempre andati d’amore e d’accordo nel promuovere insieme iniziative. Tutto questo va ripreso e valorizzato. Ragioniamo in una logica di territorio. Lavoriamo con gli altri Comuni del territorio chierese.”