L’assessora Comollo ‘debutta’, tra continuità e innovazione. Tra Freisa premiato e Distretto del Cibo.
Il Freisa riconosciuto a Vinitaly come vitigno dell’anno 2022: l’evento chierese di maggio non potrebbe avere una cassa di risonanza più ampia. Ma “Di freisa in Freisa 2022” sarà anche altre cose. Ne parliamo con Elena Comollo, l’assessora allo Sviluppo e promozione del territorio e al Turismo del Comune di Chieri, che da novembre è entrata far parte della Giunta Sicchiero. ”Ringrazio la Presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione della DOC Freisa di Chieri, Marina Zopegni, per l’impagabile lavoro svolto in questi anni per migliorare il posizionamento della denominazione a livello nazionale ed internazionale. Davvero un bell’inizio per il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese, di cui la Regione ha appena sancito la nascita. Il Freisa rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio. Invitiamo i 25 Comuni del Distretto a brindare con noi, dal 13 al 15 maggio, in occasione della manifestazione “Di Freisa in Freisa”». L’edizione 2022 sarà nel segno della continuità con le precedenti, ma avrà una novità importante. La mostra floro – vivaistica, realizzata in collaborazione con Asproflor, che sabato 14 e domenica 15 maggio ‘occuperà’ il centro di Chieri, proponendo le eccellenze floreali del territorio e rimarcando la filosofia “green” che da sempre identifica la produzione e le attività portate avanti dal Consorzio e dai suoi produttori. “La fiera di quest’anno – prosegue Comollo – è più che mai un evento dedicato al territorio del Chierese, in continuità con il Distretto del Cibo a cui stiamo da un po’ lavorando. Negli anni, è diventata una Fiera Regionale e non vogliamo certo sprecare il tanto lavoro fatto da chi mi ha preceduto per arrivare a questo risultato. Si chiama ‘Freisa di Chieri’, è vero che i produttori sono soprattutto del Chierese, ma la percezione dell’evento di Chieri che si ha in giro è alta. Certo, questo contenitore potrà in futuro ospitare e valorizzare anche altro. Il tema della natura, del paesaggio, dei fiori che inseriamo quest’anno va in questa direzione. Partiamo da Via Vittorio, ma speriamo in futuro di arrivare fino a San Giorgio”.