Nel complesso monumentale di Santa Chiara proseguono i lavori di messa in sicurezza e ripavimentazione dell’antico portico, il più lungo di Chieri, mentre la Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile sta completando il riordino degli spazi laboratoriali e dell’officina al piano terreno, dove opera anche il laboratorio di ricamo Bandera diretto da Anna Ghigo. Nella sala della “Porta del Tessile”, dove è stata allestita una piccola esposizione di oggetti scelti del Museo del Tessile, ha preso il via l’attività didattica rivolte alle scuole di diverso ordine e grado, che quest’anno prevede alcune novità. Nei giorni scorsi sono state accolte tre classi dell’indirizzo di Agraria dell’Istituto “Vittone” accompagnate dalla Professoressa Ermanna Re. Gli allievi hanno seguito una lezione sulle piante tintorie, in particolare quelle impiegate nei secoli passati in Piemonte e coltivate dal 2017 all’Orto del Tessile. Le lezioni sono state tenute da Giulia Perin, antropologa e artista-artigiana specializzata in tecniche di tintura e decorazione. La Fondazione è parte del progetto “Riflessioni Circolari” diretto dall’artista e ricercatrice di moda sostenibile Sara Conforti, che, fra l’altro, prevede un appuntamento sul “Denim sostenibile”. Si sta inoltre lavorando alla partecipazione a “Genova Jeans”, dove la Fondazione rappresenterebbe l’identità tessile chierese in dialogo con Genova focalizzando l’attenzione sulla ricerca storica e di cultura materiale che abbraccia guado e fustagno.