Chieri. “Sans In”. Pezzini contrattacca. “Il sindaco sbaglia, affermazioni né false né infondate. Concesso contributo pubblico ad una azienda privata”
La vicenda del contributo deliberato dalla amministrazione comunale di Chieri per la manifestazione “Sans In” continua a fare rumore. C’era stata nei giorni scorsi la presa di posizione del Comitato Centro Storico, che attraverso il suo presidente, Roberto Pezzini ha inviato a 100torri un duro comunicato di protesta contro il contributo pubblico di 36.900 euro a favore dell’evento. Di lunedì la altrettanto dura replica del sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, che ha definito in un comunicato a 100torri “false e infondate” le dichiarazioni di Pezzini. Il quale, in un nuovo comunicato, precisa e controreplica. Scrive Pezzini: “Se non è zuppa è pan bagnato, se non è Chieri Sport 97 allora è ” The Taste” di Piva Enrico. Fa molto male il Sindaco di Chieri a sostenere che le affermazioni sull’ evento SANS IN sono false ed infondate. La preoccupazione che abbiamo sollevato come COMITATO CENTRO STORICO è che sia stato concesso un consistente contributo pubblico ad una azienda privata a discapito invece di un intervento a pioggia per tutto il mondo della somministrazione e dei pubblici esercizi di Chieri , che già molto hanno sofferto per la pandemia e che oggi devono affrontare crescenti costi di gestione. Il Sindaco Sicchiero e l’Assessore Giordano , che per sostenere l’evento ha prelevato 36.900 € dal capitolo di spesa destinato alla cultura , dopo aver erogato il contributo alla Pro Loco se non temono problemi di trasparenza dovrebbero accertare i rapporti economici sottostanti per l’organizzazione dell’evento a favore di terzi ed in particolare verso il legale rappresentante e/o Direttore Artistico di SANS IN. Nell’ipotesi come supponiamo di totale subappalto è evidente che si tratta di un contributo pubblico indiretto a favore di una impresa. E allora la stortura anche se astutamente camuffata permane e nel dubbio il tema , come già anticipato, potrebbe essere posto alla attenzione dei Revisori ed in ultima istanza alla Corte dei Conti.”
La vicenda del contributo a Sans In approderà anche in Consiglio Comunale. La consigliera di opposizione Rachele Sacco ha infatti presentato, per il consiglio convocato il 30 e 31 maggio, una interrogazione.