Chieri. “Sans In”. Pezzini contrattacca. “Il sindaco sbaglia, affermazioni né false né infondate. Concesso contributo pubblico ad una azienda privata”

11 giugno 2020: la presentazione di Sans In in Comune

La vicenda del contributo deliberato dalla amministrazione comunale di Chieri per la manifestazione “Sans In” continua a fare rumore. C’era stata nei giorni scorsi la presa di posizione del Comitato Centro Storico, che attraverso il suo presidente, Roberto Pezzini ha inviato a 100torri un duro comunicato di protesta contro il contributo pubblico di 36.900 euro a favore dell’evento. Di lunedì la altrettanto dura replica del sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, che ha definito in un comunicato a 100torri “false e infondate” le dichiarazioni di Pezzini. Il quale, in un nuovo comunicato, precisa e controreplica. Scrive Pezzini: “Se non è zuppa è pan bagnato, se non è Chieri Sport 97 allora è ” The Taste” di Piva Enrico. Fa molto male il Sindaco di Chieri a  sostenere che le affermazioni sull’ evento SANS IN sono false ed infondate.  La preoccupazione che abbiamo sollevato come COMITATO CENTRO STORICO è che sia stato concesso un consistente contributo pubblico  ad una azienda privata a discapito invece  di un intervento a pioggia per tutto il mondo della somministrazione e dei pubblici esercizi di Chieri , che già molto hanno sofferto per la pandemia e che oggi devono affrontare crescenti costi di gestione. Il Sindaco Sicchiero e l’Assessore Giordano , che per sostenere l’evento ha prelevato 36.900 € dal capitolo di spesa destinato alla cultura , dopo aver erogato il contributo alla Pro Loco se non temono problemi di trasparenza dovrebbero accertare i rapporti economici sottostanti  per l’organizzazione dell’evento a favore di terzi ed in particolare verso il legale rappresentante e/o Direttore Artistico di SANS IN. Nell’ipotesi come supponiamo di totale subappalto è evidente che si tratta di un contributo pubblico  indiretto a favore di una impresa. E allora  la stortura anche se astutamente camuffata permane e nel dubbio il tema , come già anticipato, potrebbe essere posto alla attenzione dei Revisori ed in ultima istanza alla Corte dei Conti.”

La vicenda del contributo a Sans In approderà anche in Consiglio Comunale. La consigliera di opposizione Rachele Sacco ha infatti presentato, per il consiglio convocato il 30 e 31 maggio, una interrogazione.