A Mombercelli presentazione romanzo di Aldo Squillari
Sabato 28 maggio presso la biblioteca di Mombercelli, con il patrocinio del comune, ci sarà lapresentazione del libro “Anime di sangue – avventure e guerre nel mondo dei Maya edizioni WEdi Aldo Squillari. Monbercellese doc, grande appassionato di storia e di cultura, già dirigente diimportanti aziende, ci incanta con questo scontro epico tra le più grandi città della civiltà Maya.L’autore è un grande professionista con una carriera lunga alle spalle, dove ha lavorato a livellimanageriali importanti, sia a livello nazionale che internazionale. Nella vita lavorativa si èoccupato prima di marketing, poi di vendite, infine ha ricoperto la carica di direttore generale edirigente d’ azienda per tanti anni, in società diverse, lavorando in Italia e all’estero e nel 2018 èapprodato alla pensione. Però nel mezzo mondo che ha girato, ha trovato il tempo per scriveresette romanzi e uno in fase di ultimazione. I suoi interessi sono sempre stati in campoumanistico e leggere romanzi filosofici, di storia e di archeologia, che lo ha sempre affascinatofin da quando era ragazzo. “Anime di sangue” è un romanzo storico ambientato nel VII secolod.C. nelle grandi città Maya tra il Guatemala e il Messico, in particolare Tikal e Calakmul, cheerano a capo di due coalizioni che si sono combattute per 300 anni c. Allora non si sapeva nulladell’esistenza di queste città e Squillari ha pensato di utilizzare i pochi fatti tratti dalle cronachedel tempo per costruire una storia avvincente e, nel contempo, il più possibile fedele alla scarnarealtà storica conosciuta, con una religione, credenze e modi di pensare completamente diversi,quindi, si è calato in questa storia, scegliendo dei personaggi storici fino a un certo punto.Questo, infatti non è soltanto un romanzo storico, ma è anche una storia di avventura che vivein quella regione ed è anche una storia d’amore, quindi con tutti i componenti della vita, ma nelmondo Maya. In una foresta piena di suoni, colori e profumi inebrianti, ha ricostruito il secolareantagonismo di due grandi città e le loro tormentate vicende politiche e militari. Per penetrare gliusi ed i costumi, le convinzioni e le credenze di quel popolo, ha assunto il punto di vistaindividuale di uno dei maggiori attori di quelle vicende: Hasaw Chan K’ awill, forse il più grandesovrano di Tikal, narrandone il passaggio dall’adolescenza alla maturità. L’ amore, la morte, ilsignificato dell’esistenza umana sono pensati ed interpretati cercando di aderire il più possibilealla concezione Maya nel mondo.
Alessandra Gallo