Biella. “Campioni sotto le Stelle” presenta “Noi del Triplete: i protagonisti si raccontano”
Venerdì 24 giugno torna l’appuntamento in piazza Battistero
Ci eravamo lasciati con l’ex fuoriclasse rossonero Massimo Ambrosini e ora, in una sorta di ping-pong rossoneroazzurro “Campioni sotto le Stelle” è pronto a tornare con un nuovo, imperdibile, evento. Venerdì 24 giugno, nella sua sede estiva in piazza Battistero a Biella, sarà la volta di “Noi del Triplete. I protagonisti si raccontano”. Una serata che verterà sul racconto della magica stagione del 2009-10 quando l’Inter di Mourinho conquistò il “Triplete”: evento che ha tutte le carte in regola in regola per diventare “storico” grazie alla presenza in città di due giocatori che insieme hanno indossato la maglia dell’Inter per più di 1.300 partite. Si tratta di Javier Zanetti (858) e di Ivan Ramiro Cordoba (455). Il “capitano”, ora vice presidente dell’Inter, arrivò in Italia poco più che ventenne, riuscendo presto a conquistarsi i favori non solo del popolo nerazzurro. E’ considerato infatti un vero gentiluomo per la sua correttezza e il suo esempio ed è anche molto impegnato nel sociale. La serata avrà inoltre un’importante finalità benefica, dato che toccherà da vicino i temi della Fondazione P.U.P.I. Onlus, creata nel 2001 con l’obiettivo di lavorare nel paradigma della protezione integrale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. La Fondazione nasce dalla volontà di Paula e Javier Zanetti, che hanno deciso di creare uno spazio in grado di soddisfare questa intenzione. Dal punto di vista calcistico l’ex calciatore argentino (classe ’73) è stato capitano e anima dell’Inter dal 2001 al 2014, anno in cui ha concluso l’attività agonistica. Con 1.114 partite ufficiali disputate è settimo nella classifica dei calciatori con almeno 1.000 presenze in carriera; è inoltre lo straniero con più presenze in serie A (615) e il quarto giocatore in assoluto per partite disputate nella suddetta competizione, alle spalle di Gianluigi Buffon, Paolo Maldini e Francesco Totti. È anche il calciatore con più presenze nella storia dell’Inter (858), squadra di cui è il giocatore più vincente, con sedici trofei: cinque scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Coppa UEFA, una Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA. Oggi ricopre la carica di vice presidente dell’Inter. Cordoba (classe ’76) è una leggenda del suo Paese, la Colombia, per avere segnato il gol che nel 2001 le regalò la prima, e ancora unica, Coppa America della sua storia. Di lui ci ricordiamo un po’ tutti, compresi coloro che hanno una fede diversa da quella interista: gli inserimenti sul primo palo, lo stacco aereo imponente e la grande velocità con cui sopperiva ad una fisicità non eccelsa hanno fatto le fortune degli allenatori succedutisi alla guida dell’Inter dal 2000 al 2012, periodo di militanza del ‘folletto’ colombiano a Milano. Anche il sudamericano è impegnato a livello sociale: nel 2005 ha fondato l’associazione “Colombia te quiere ver”, per sostenere bambini ciechi in stato d’indigenza. Ma la serata verterà anche su alcuni collegamenti eccezionali e il più atteso sarà indubbiamente quello di José Mourinho. “Zero tituli”. Sono passati tredici anni da quella ormai diventata celeberrima conferenza stampa in cui l’allenatore portoghese definì in questo modo la stagione della Roma. E proprio “Mou” passato lo scorso anno sulla panchina giallorossa, interverrà in collegamento con “Campioni sotto le stelle”, che torna nella sua versione originale nella piazzetta a fianco del Duomo di Biella.
José Mourinho è uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio e vanta la conquista di 26 titoli. Durante la sua carriera ha guidato Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United, Tottenham e ora Roma. Mourinho è uno dei tre allenatori che sono riusciti a vincere la Champions League con due squadre diverse, impresa che ha ripetuto anche in Europa League. L’allenatore ha conquistato per tre volte la Premier League con il Chelsea e ha vinto i campionati nazionali in Italia, Spagna e Portogallo. Con la finale (vinta) contro il Feyenoord il portoghese è diventato l’unico allenatore della storia ad aver raggiunto almeno una volta la finale di tutte le competizioni Uefa per club: Champions, Coppa Uefa, Supercoppa Europea, Europa League e adesso anche Conference.
Ma lo “Special one” non sarà l’unica star. In collegamento ci saranno anche Diego Milito e l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti. L’attaccante argentino è rimasto nei cuori dei tifosi nerazzurri grazie alle tante reti segnate. A lui si deve la doppietta decisiva nella finale del 2009-10 di Champions League disputata a Madrid contro il Bayern Monaco, che ha regalato la Coppa che mancava ai nerazzurri da quarantacinque anni. Milito concluse la stagione con 30 gol in 52 partite, conquistando il “Triplete” con la squadra nerazzurra, prima, e attualmente unica, a riuscirci in Italia.
A questa serata storica non poteva mancare Massimo Moratti: assieme alla sua famiglia ha legato in maniera indissolubile il proprio nome a quello dell’Inter. E’ il presidente più vincente della storia con 16 trofei conquistati sui 39 complessivi vinti finora dalla squadra nerazzurra, superando per numero di vittorie anche la “Grande Inter” degli anni ’60 guidata dal padre Angelo.
La serata vedrà come sempre in cabina di regia il giornalista e scrittore biellese Alessandro Alciato, per l’occasione affiancato dal collega Pierluigi Pardo, stimato giornalista, telecronista e conduttore. L’evento è reso possibile grazie al coordinamento della Pro loco Biella-Valle Oropa.
PER PRENOTARE I BIGLIETTI GRATUITI: www.eventbrite.it o cliccando sul link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-campioni-sotto-le-stelle-noi-del-triplete-359521537597