Chieri, Comitato Gemellaggi: Rosanna Perilongo nuova presidente
Rosanna Perilongo è la nuova presidente del Comitato Gemellaggi del Comune di Chieri. Una scelta nella continuità, come spiega la stessa Perilongo. “All’incontro del 25 novembre – dice – hanno partecipato, con i rappresentanti e funzionari del Comune,14 tra associazioni socio-culturali e sportive. Nuovi volti che confermano il rinnovo del Comitato uscente, tranne me, in rappresentanza dell’associazione culturale Avezzana, e pochissimi altri. E, visto che del Comitato uscente ne sono stata la vicepresidente, è stato naturale per i presenti chiedermi di assumermi l’incarico per dare continuità e offrire ai nuovi membri , insieme ai rappresentanti che ancora ci sono, conoscenze del vissuto di questi quindici anni, per aiutare a creare una più efficace struttura organizzativa atta anche a coinvolgere maggiormente la cittadinanza chierese, che dopo tanto tempo continua a non essere davvero a conoscenza di quanto si è andato facendo. Ho accettato solo con la speranza che prima o poi il mio ruolo venga assunto da un membro giovane, perché è sulla partecipazione responsabile dei giovani che Chieri deve puntare per avere un futuro di prosperità e democrazia. Mi è dispiaciuto vedere che tra le associazioni che hanno aderito non ci siano realtà di tipo economico, perché personalmente ritengo che, poiché sono il frutto di una ordinata convivenza, possano permettere una maggiore proficua collaborazione anche dal punto di vista dello sviluppo turistico della nostra città, un’opportunità di promozione della città e di valorizzazione del nostro patrimonio storico attraverso il confronto con ciò che vanno facendo altri paesi. E poiché il gemellaggio è uno strumento di conoscenza, confronto, collaborazione attraverso lo scambio, è secondo me importante – in passato l’ho ribadito più volte e oggi lo ritengo indispensabile, in questo momento così difficile della nostra storia- portare la cittadinanza ad una migliore conoscenza delle azioni di gemellaggio e amicizia che intercorrono tra il nostro Comune e i quattro paesi, due stranieri gemellati (Epinal e Nanoro) e due italiani uniti da un patto di amicizia (Adria e Tolve). Conoscenza e scambio di culture portano all’accoglienza e alla condivisione dei valori di fratellanza che ci legano, anche al di là di una lunga storia che ci unisce o di una continuità territoriale. Infine credo che gemellaggio sia uno strumento che serve a scoprire il patrimonio culturale dell’altro e il piacere dell’amicizia, ma non possa fermarsi solo a questo; deve diventare strumento anche per studiare soluzioni a problemi comuni o intraprendere azioni di solidarietà per paesi gemellati in difficoltà, come il Comune di Chieri va già facendo con Nanoro”.