Basket maschile, serie A: la Manital combatte ma cade a Trento
Per la nona giornata di campionato di serie A Beko, una Manital Torino dal volto nuovo (fuori
Robinson e dentro Dyson e rientro degli infortunati White, Ebi e Rosselli), è costretta ad una
difficile trasferta a Trento.
Ancora una volta i ragazzi di coach Bechi giocano una partita a due facce e, dopo un ottimo primo
tempo in cui raggiungono anche la doppia cifra di vantaggio trascinati dalla grinta offensiva di DJ
White (top scorer del match con 21 pt) e dalla grande regia di Giachetti, negli ultimi due quarti
perdono smalto e si fanno travolgere dall’aggressività difensiva degli avversari.
Trento vince a mani basse nella lotta ai rimbalzi e, seppur imprecisa sia dalla lunetta che dalla lunga
distanza, trova in Pascolo, Baldi Rossi e Lockett dei grandissimi talenti capaci per tutti i 40 minuti
di mettere in difficoltà gli ancora poco fluidi ingranaggi torinesi.
Si conclude 95-83 per i padroni di casa e la Manital, con il roster finalmente al completo ma ancora
alla ricerca di un’amalgama, è costretto a tornare a casa a mani vuote, ma con la consapevolezza che
i giocatori, a partire dagli americani Dyson e White, fino agli italiani di esperienza come Mancinelli
e Giachetti, ci sono e possono competere contro chiunque.
CRONACA
Trento parte forte e con Wright e Sanders si porta subito sul 4-0. Ci pensa Dyson a ribaltare il
punteggio e in 3 azioni manda avanti i suoi sul 10-7. Un contropiede di White segna il +5 gialloblù,
ma i padroni di casa si riprendono subito e recuperano 4 punti in due azioni (12-11 a 5’20”). Miller
dalla lunetta per il +3, ma una superficialità in attacco della Manital manda Baldi Rossi a
schiacciare in contropiede e a riportare i suoi in vantaggio. Una tripla di Mancinelli ribalta ancora il
risultato (15-17 a 3’15”). Il ritmo è molto alto e se da una parte la Manital perde tanti palloni,
dall’altra, l’Aquila Basket ha percentuali bassissime al tiro. Un grande assist di Rosselli manda
White in schiacciata per il 19-16 a poco più di un minuto dal termine e una clamorosa bomba di
Giachetti sulla sirena chiude il quarto 18-24.
Nella seconda frazione proseguono gli errori in ambedue le meta campo e i ritmi non si abbassano .
I ragazzi di coach Buscaglia continuano a sbagliare da oltre l’arco e Torino ne approfitta con
Giachetti e Dawkins (29-20 7’55”). I tiri sbagliati dei padroni di casa permettono a Mancinelli e
compagni di correre in transizione; Miller da 3 firma il vantaggio in doppia cifra torinese (34-23 a
6’24”). Un mini break di 4-0 da parte dei trentini costringe coach Bechi al time out, ma al ritorno in
campo sono ancora i padroni di casa a mettere a segno 2 punti.
Quando il vantaggio si assottiglia ci pensa Dawkins dai 6,75 a riportare il +6 a 2’43” ma Baldi Rossi
si ripete nell’azione successiva e accorcia le distanze. Nell’ultimo possesso la Manital perde palla e
grazie ad una bomba allo scadere di Lockett, Torino perde quasi tutto il vantaggio e alla pausa lunga
il punteggio è di 46-47.
Al ritorno dagli spogliatoi la schiacciata di Sutton manda i padroni di casa in vantaggio. La difesa
trentina si fa più aggressiva e la Manital patisce la pressione perdendo possessi. Break di 7-2 dei
padroni di casa che si portano sul +5 (56-51 a 6’15”). Mancinelli tiene a contatto i suoi con il suo
celebre gancio ma la formazione di Buscaglia è più in ritmo, soprattutto in termini di energia
difensiva e si mantiene al comando (61-55 4’27”). Wright firma il +8 dalla media, ma White spalle a
canestro con un’azione da 3 punti (canestro più fallo) riagganci a i suoi. La tripla di Baldi Rossi
infiamma il PalaTrento e manda i padroni di casa sul +10 a 2 minuti dal termine. Ebi recupera un
pallone importante e Dyson dai 6,75 dimezza le distanze (68-63). Pascolo dalla lunetta ne fa 2/2 ma
l’ultimo canestro è firmato DJ White e il terzo quarto si chiude 70-65.
L’ultimo quarto si apre con un grandioso reverse di Baldi Rossi seguito da un altro canestro di un
Pascolo in splendida forma e Trento vola sul +9 (74-65). Lockett, dopo un grande canestro, ruba
palla in rimessa ai torinesi e manda i compagni sul vantaggio in doppia cifra. Giachetti e White
provano a tenere la squadra a galla ma l’inerzia è tutta a favore dei padroni di casa che cercano di
consolidare il vantaggio a 5 minuti dalla sirena. Trento prende il largo ma Dawkins accorcia dalla
lunga distanza. Dyson dalla lunetta sbaglia entrambi i liberi ma White compensa in arresto e tiro e
Torino si riporta sul -7 a 2’09”. Mancinelli dalla lunetta per il -5 e l’ennesima palla persa di Trento
concede a Torino un extra possesso, che però non va a buon fine. È il turno di Wright di andare in
lunetta: freddo e lucido ne mette 2/2 e si entra negli ultimi 60” di gioco. Dyson fermato
fallosamente è impreciso e Trento, grazie alla supremazia ai rimbalzi, non sbaglia le seconde
occasioni e chiude il match 93-85.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO – MANITAL TORINO 93-85
Trento: Poeta 2, Sanders 6, Pascolo 19, Baldi Rossi 12, Forray 5, Lofberg ne, Flaccadori 8, Sutton 5,
Lockett 19, Lechthaler ne, Wright 17: all. Buscaglia
Torino: Dyson 11, White 21, Giachetti 11, Mancinelli 13, Rosselli, Fantoni ne, Mascolo ne, Dawkins 13,
Miller 8, Ebi 8; all. Bechi