CRONACA – Torino, Parco Michelotti utilizzato come ritrovo per spacciatori e clienti. Il cane troppo curioso smaschera pusher. Sequestrate 80 dosi di cocaina in pietra, un arresto
Giovedì scorso, alle 20, a Torino, all’interno del Parco Michelotti, i carabinieri della Stazione di Torino Barriera Piacenza hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio, Z. L. N., ambulante polacco di 39 anni, domiciliato a Torino[1]. L’uomo è stato fermato, subito dopo aver incontrato il suo grossista torinese di droga, con 10 grammi di cocaina in pietra, ancora da tagliare[2] (oltre 80 dosi per un valore di 2000 euro). In tasca del polacco, i militari hanno sequestrato 150 euro in contanti e un coltello, con evidenti tracce di stupefacente. Erano stati alcuni residenti a segnalare ai militari il “raduno delle 20” all’interno del parco. Nei giorni precedenti, raccontano i testimoni, ci sarebbero stati altri incontri, sempre alla stessa ora, che hanno acceso la curiosità e il sospetto di alcune persone che a quell’ora portano il loro cane a spasso. Proprio un cane pastore tedesco si è avvicinato, giovedì scorso, al polacco e l’ha annusato e gli ha abbaiato. Il padrone ha segnalato l’episodio ai carabinieri, che sono intervenuti, già conoscendo la situazione all’interno di quell’area, e hanno arrestato l’uomo. Forse una strana coincidenza, ma la curiosità del cane ha smascherato uno spacciatore