Quattro eventi per celebrare Ivrea Città industriale del XX secolo
PER I QUATTRO ANNI DI ISCRIZIONE NELLA LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE, NEL CINQUANTESIMO ANNO DELLA CONVENZIONE DEL PATRIMONIO MONDIALE
11-18 luglio 2022
A quattro anni dall’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, per celebrare i cinquant’ anni della Convenzione del Patrimonio Mondiale UNESCO, la Città di Ivrea dedica quattro iniziative che offrono una nuova opportunità di approccio, aggiornamento e riflessione, su varie tematiche che riguardano il Sito. Immancabile il richiamo anche al più recente riconoscimento “Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022”, che evoca e sigla l’alto valore culturale dell’eredità olivettiana.
Il 1° luglio 2018 l’UNESCO riconosceva il “Valore Universale Eccezionale” del Sito “Ivrea città industriale del XX secolo, individuandolo nella materializzazione, attraverso le scelte architettoniche e urbanistiche, del pensiero illuminato e unitario di Adriano Olivetti, che ha unito e connesso economia, politica e cultura. Il sito di Ivrea è stato il 54° iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale.
La Convenzione sulla protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale del 1972, è nata con lo scopo di supportare tutti i soggetti coinvolti nella gestione del Patrimonio Mondiale culturale per la protezione dei valori culturali e, dove possibile, indicando loro come sfruttare nel senso più ampio i vantaggi del patrimonio culturale. L’iscrizione di un bene nella Lista del Patrimonio Mondiale significa che il Comitato del Patrimonio Mondiale ritiene che tale sito possieda valori culturali o naturali tali da essere di Valore Universale Eccezionale.
La comunità dei professionisti del patrimonio ha da tempo riconosciuto la necessità di nuovi approcci alla conservazione che rispecchino l’aumentata complessità del loro lavoro e facilitino un’interazione positiva e attiva con l’ambiente in cui il patrimonio si colloca, con particolare attenzione alle comunità locali. Ciò è particolarmente importante nel caso del patrimonio culturale, il cui significato è spesso oggetto di disputa tra più parti interessate, anche a fronte della rapidità dei cambiamenti socioculturali. Da qui la motivazione del confronto proposto che si declinerà nei quattro eventi.
Gli appuntamenti:
11 luglio alle 18,00 presso il Visitor Centre UNESCO (Via Jervis 11 – “Ingresso del pino”) dove verrà presentato QuoR Code – Il cuore di Ivrea nei film di famiglia. Si tratta di una mappa, realizzata da CSC – Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa che aiuterà a viaggiare nel tempo; un modo per connettere il patrimonio d’archivio alla città di Ivrea e ritrovare echi della storia collettiva nelle memorie individuali e famigliari. Ogni QRcode mostra un luogo di Ivrea ripreso in 9.5mm, 8mm o Super8 da famiglie eporediesi tra il 1942 e il 1992. Testimonianze visive del nostro recente passato stimolano la memoria e ci aiutano a ricostruire e a ripensare al “come eravamo” di una comunità. QuoR Code propone 24 clip che raccontano 24 luoghi di Ivrea, 92 minuti di girato complessivo selezionato tra le migliaia di film raccolti, digitalizzati e conservati da CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa in collaborazione con la Città di Ivrea e con le famiglie nell’ambito del progetto Mi Ricordo-L’Archivio di tutti.
13 luglio alle 18,30 nella sede dell’Associazione Archivio Storico Olivetti (Via Miniere 31) con la presentazione del volume di Sara Protasoni Figini e Pollini – Asilo Olivetti a Ivrea edito da Jaca Book. Uno studio sull’edificio che fa parte di quelli inseriti nel sito Patrimonio Mondiale e che attualmente sta ricevendo una prima parte di restauro e valorizzazione da parte della Città di Ivrea e che sarà visitabile entro la fine del 2022.
15 luglio alle ore 18,00, presso il Polo Formativo Universitario Officina H (via Monte Navale), si terrà il seminario Comunità e sostenibilità. Lo sviluppo del Piano di Gestione, dedicato alle attività previste nel Piano di Gestione con speciale riferimento alla community building e all’adeguamento dello stesso agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU sulla sostenibilità. Un momento di riflessione, organizzato con la Fondazione Santagata per l’economia della cultura, anche in occasione dei 50 anni della Convenzione per il Patrimonio Mondiale.
18 luglio alle 18,30, presso la sede dell’Associazione Archivio Storico Olivetti (Via Miniere 31) si chiuderà il programma con la presentazione del volume di Cristina Accornero L’azienda Olivetti e la cultura. Un approfondito studio sulle riviste edite da Olivetti nel corso della sua storia novecentesca.
Il Sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, con delega all’UNESCO: “Celebriamo i quattro anni dall’iscrizione dopo due anni in cui abbiamo dovuto piegarci all’impossibilità di realizzare eventi in presenza. Quest’anno riprendiamo con la collaborazione degli enti culturali e nel nostro Visitor Centre. Sono quattro momenti importanti non solo perché presentiamo due libri in onore della Capitale italiana del Libro ma perché presentiamo QuoR Code quale progetto finale della tranche di finanziamento ottenuto dal Ministero della Cultura con la legge 77 per l’anno 2019 e riflettiamo sulle attività realizzate nell’ambito del Piano di Gestione del Sito, su cosa si realizzerà da qui a seguire anche in preparazione del monitoraggio Europa – Nord America dei piani di gestione dei siti UNESCO da parte del Centro del Patrimonio Mondiale. Tutto ciò in un momento il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo riservano un particolare interesse alla valorizzazione dei territori con siti UNESCO”.
Per info: Visitor Centre UNESCO – Tel. 379.1694756 – e-mail unescovisitorcentre@ivreacittaindustriale.it