Sandri, segretario Pd: con ‘Chieri c’è’ e Anfossi, una soluzione equilibrata

 

Valter Sandri

Valter Sandri

“Una soluzione equilibrata”. Così Walter Sandri, segretario del Pd chierese, commenta le scelte fatte dal sindaco Martano per rimpolpare la sua Giunta, dopo le dimissioni di Ugo Mattei e Francesca Bocca. I nuovi entrati, Carlo Massucco della lista civica “Chieri c’è” e Giulia Anfossi del Pd, rappresentano, per il segretario Pd, una buona scelta. “Non ambivano in tanti a fare l’assessore – dice Sandri – e Martano ha fatto bene a dare spazio a ‘Chieri c’è’. Così, i nostri alleati potranno rendersi conto meglio e più di prima dei percorsi dell’amministrazione, partecipare di più. Anche sulla vicenda, tanto chiacchierata, dei permessi a costruire in deroga, certamente: un problema anche per noi del Pd, non lo prendiamo certo a cuort leggero. Ma c’è una legge e ci sono dei privati che alla fine decidono cosa fare in base al loro interesse, e soprattutto decide il mercato: costruire in deroga vuole dire anche risparmiare suolo, recuperare vecchi edifici abbandonati e soggetti a degrado, e questo di per sé non è male. Comunque, cerchiamo di mitigare, di fare il meglio che si può. Non abbiamo fatto calcoli con Chieri c’è, con i numeri che abbiamo come Pd potevamo anche andare avanti così…”

Anche sulla scelta di Giulia Anfossi, 28 anni, nipote d’arte (il nonno Luigi fu assessore ai lavori pubblici nell’ultima Giunta Caselle, dal ’65 al ’70) Sandri concorda: “E’ giovane, certo, ma nel Pd c’è gente esperta che può collaborare strettamente con lei, a cominciare da Laura Vaschetti. E poi, per fare l’assessore ci vuole anche molto tempo disponibile, credo che si sia tenuto conto di questo. Infine, se non dai spazio ai giovani, viene a mancare il ricambio.”