Chieri, ex Gunetti: tre negozi ‘in deroga’?

 

L'ex Tessitura Gunetti di Corso Torino (Foto Luciano Berruto)

L’ex Tessitura Gunetti di Corso Torino (Foto Luciano Berruto)

Novità in arrivo sulla vicenda ex fabbrica Gunetti: all’ufficio tecnico del Comune è arrivata una prima bozza del progetto che la proprietà vorrebbe realizzare al posto della fabbrica dismessa. Nella logica del permesso a costruire in deroga, per ragioni di interesse pubblico, che un anno fa ha scatenato montagne di polemiche a livello di consiglio comunale, quando il permesso fu chiesto (e ottenuto) per la riconversione dell’ex Mulino Berruto in supermercato.  Ma il clima, assicura l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi, è migliorato e sembra ci sia molta più disponibilità al ragionamento da parte delle forze politiche. “Va interpretata la filosofia della norma – dice Ceppi – e quindi, dove ci sono fabbriche abbandonate e una previsione di piano regolatore ormai non più adeguata perché vecchia di vent’anni, non resta che fare una seria valutazione del concreto interesse pubblico. Così, nell’andare incontro ad una esigenza del privato, la si contempera se possibile con quella della città. Escludendo, beninteso, l’interesse pubblico nei casi in cui non ci fosse. Si contratta col privato, si mitigano gli effetti negativi, si cerca di rendere l’operazione conveniente per tutti. Insomma, cerchiamo di essere più pragmatici e meno ideologici. Conviene anche al Comune.”

In pratica, cosa vorrebbe realizzare la proprietà, al posto dell’ex fabbrica? “Un basso fabbricato ad un piano fuori terra, con tre esercizi commerciali di 800, 500 e ancora 500 metri quadri.” Non ancora definita la tipologia commerciale (per uno dei tre locali, il più grande, si parla di vendita di prodotti per l’igiene della persona), ma nel giro di un paio di settimane sarà tutto più chiaro.