Regione Piemonte, Carosso non esclude cambio Protopapa: ma decide Cirio

“Sta lavorando duro, scelta presidente entro settembre”. Leone in pole

Fabio Carosso

Torino – La possibilità che l’assessore all’Agricoltura del Piemonte Marco Protopapa lasci il proprio incarico esiste, ma la decisione sarà del presidente Alberto Cirio: “Io credo che abbiamo le idee chiare, il presidente le ha. Vediamo cosa tira fuori dal cilindro”, spiega il vicepresidente della Regione Fabio Carosso alla ‘Dire’ a margine del Consiglio in corso a Palazzo Lascaris. “Credo che il presidente stia facendo un ragionamento su come andare alla fine del mandato nel migliore dei modi. Un ragionamento che potrà arrivare a conclusione entro settembre”, spiega Carosso: “Non è questione di essere bravi o cattivi, ma è questione di essere persone che capiscono se lavorano meglio in un modo o in un altro. C’è chi si trova bene ad andare in bici da cross e chi su bici da strada”, è l’esempio che fa Carosso. Quindi “nessuna sfiducia a Protopapa. Protopapa lavora molto, indubbiamente c’è da fare un grande lavoro e lui è chiamato a farlo. Se si confronta con Cirio e gli dice ‘ho la racchetta in mano, ho il coltello dalla parte del manico, stai tranquillo che lo faccio bene’, magari Cirio gli conferma tutto. Se invece (il presidente, ndr) dicesse ‘no, guarda, credo che è meglio affiancarti qualcuno’, lo farà”. La scelta è quindi in primis in mano al presidente, e il possibile nome del consigliere regionale leghista Claudio Leone al posto di Protopapa “l’ho sentito oggi per la prima volta”, afferma Carosso, anch’egli leghista. Il vice di Cirio ci tiene però a chiarire che “l’agricoltura è un tema molto particolare, che Protopapa ha affrontato con grande decisione. Ora dobbiamo lavorare ai fondi del Pse, ne va della prossima programmazione che è troppo importante. Sono convinto che l’agricoltura è determinante in Piemonte”, aggiunge Carosso, “servono gli strumenti per arrivare ai prossimi 10 anni. Abbiamo ragazzi che sono laureati in agrotecnica o enologia che 20 anni fa non c’erano. Sono cambiate le dinamiche, non c’è più il contadino degli anni ’90. Devi capire questo”. Il vicepresidente ha anche le deleghe ai Parchi, e chiarisce: “Io sto seguendo la peste suina non in sostituzione a Protopapa ma in affiancamento”. Anche Carosso è tra la rosa dei nomi che potrebbe assumere le deleghe di Protopapa all’Agricoltura: “Diventerei 100 kg”, scherza, “perché andrei a trovare tutti I miei contadini”.   Sul Cirio bis ok “E’ un grande presidente. Ci spero, ma non decido io per lui”   Un Cirio bis nel 2024? “Oltre a essere un amico, oltre ad avere la stessa mia età, lo ritengo un grande presidente e una brava persona che sa mediare, che sa lavorare e confrontarsi. E in Piemonte secondo me oggi non c’è una persona più brava di Alberto Cirio a governare”. Così’ il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso alla ‘Dire’, che lo ha interpellato a margine della seduta a Palazzo Lascaris sulla possibilità di un secondo mandato per l’attuale governatore del Piemonte. “Ci sono dei temi dove ti concentri di più, dei temi dove vai un po’ più in difficoltà come tutti”, continua Carosso, “però il presidente è veramente in gamba. Soprattutto nel rapporto con l’Europa, gliel’hanno riconfermato con l’incarico di presidente dei presidenti delle Regioni”, un rapporto “che è fondamentale. Speriamo che abbia la volontà di fare il presidente altri cinque anni. Il Piemonte ne ha bisogno”. Su questo Carosso ci tiene a precisare che dipende dalla “sua volontà, non decido io per lui”. (DIRE)