ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati
Chieri (To)- Musicanti, giocolieri e acrobati- Ritornano in città, dopo le presenze degli anni scorsi nella rievocazione storica “Il Borgo di Landolfo”, I Folet d’la Marga (foto) che suonano strumenti realizzati secondo copie originali; cornamuse, bombarda, flauti traversi, fiati d’ogni sorta, symphonia, ghironde, organo portativo, liuto, chitarra battente, ribeca, viola, arpa, salterio e quanto altro accompagnati da musiche originali provenienti sia dall’Occidente che dall’Oriente. Agiscono in abiti storici. Nel cortile del Municipio per la rassegna “Musica in corte”, la compagnia composta da musicanti/musicisti propone lo spettacolo La Quintessenza. Musica e alchimia tra Medioevo e Rinascimento .I Folet praticano nel tempo diversi repertori di musica antica. Del periodo medioevale ha riscoperto e interpretato brani e musiche appartenenti al manoscritto dei Carmina Burana, la lirica e poetica d’amor dei trovatori provenzali, le musiche del Ludus Danielis , le Cantigas di Santa Maria attribuite ad Alfonso X° el Sabio, il laudario di Cortona, le chansons cavalleresche , i trovatori aristocratici dei Minnersanger tedeschi, l’Ars Nova francese e italiana, la dance royal, la musica sefardita e molto altro. Attivi sulla scena dal 1994 I Folet d’la Marga, nascono dall’idea di giovani artisti appassionati di musica e costumi medioevali, inserendosi nel contesto storico del Canavese, terre di antichi castelli che conobbe personaggi leggendari come Arduino d’Ivrea, ispirandosi alle figure dei musici di strada, dei giocolieri e dei cantastorie. Il gruppo ha partecipato a rievocazioni e rappresentazioni storiche a livello nazionale e internazionale. Una Compagnia di strada nata tra musica, giocolieri, giullari, danza, fuoco, trampoli.
Chieri, cortile Municipio, ore 21.00
Giovedì 21 luglio, ore 21.00
Rassegna “Musica in corte ”organizzata dal Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturali del Comune; direzione artistica Accademia dei Solinghi-Rita Peiretti
I Folet d’la Marga-.Spettacolo “La Quintessenza Musica e alchimia tra Medioevo e Rinascimento”.
Massimiliano Andreo (Magistro Gaudenzio) percussioni, colori e voci; Simone Lombardo (Mastro Simonaccio) cornamuse, flauti, ance, ghironde, voce; Juri Grosco (Giullar Jugoletto), e Stefano Ricca
(lo Magnifico Tetucchio) giocolieri, acrobati, voci; Paolo Zandarin (Mastro Alodobrandino), fiati, cornamuse, bombarda, symphonia, ribeca, voce narrante.