Chierifarma, Paschero replica a Sacco: legga le carte in suo possesso, è chiaro dove sono finiti i soldi…

 

Anna Paschero

Anna Paschero

Non tarda a giungere la replica dell’assessore alle risorse finanziarie, Anna Paschero, alle dichiarazioni rese in consiglio (e pubblicate da 100torri.it) di Rachele Sacco, capogruppo di Forza Italia. “Rachele Sacco, così come Antonio Zullo e tutti gli altri consiglieri comunali – dice Paschero –  sa benissimo dove sono finiti i soldi di Chierifarma, perché ha ricevuto, in seguito alla richiesta di accesso agli atti, tutta la documentazione che abbiamo noi. Vale a dire, l’estratto conto della banca con l’elencazione di tutti i bonifici fatti e i loro destinatari. Sono dunque profondamente stupita di sentirmi dire ‘fate i nomi’: è tutto chiaro, a me come a loro. Sappiamo tutti quanti soldi ha preso la principale indiziata, quanti soldi sono finiti ai suoi fornitori e alla sua socia e quanti a soggetti che non avrebbero dovuto riceverli perché non hanno fatto nulla per Chierifarma. A meno che Sacco (e Zullo) non sappia leggere: è anche in possesso della relazione fatta dalla società di revisione che ha elencato puntualmente le fatture false e tutto il resto. Basta leggere ed è chiaro a chiunque dove sono finiti i soldi…”

L’assessore, però, confida che tutta questa storia finisca presto. “I giudici in sede penale stanno concludendo il loro lavoro, le persone hanno ricevuto le loro imputazioni, qualcuno sta patteggiando. Presto sapremo. Per ora, abbiamo solo informazioni indiretti dagli avvocati di Chierifarma. L’indagine amministrativa è già partita e gli ex amministratori di Chierifarma sono già stati raggiunti da una richiesta di risarcimento. Dopo la conclusione dell’indagine penale, partirà quella della Corte dei Conti per l’accertamento dell’eventuale danno erariale degli amministratori comunali. Basta non avere fretta…”