Nizza Monferrato. Nuovi arrivi in biblioteca “Umberto Eco” – Libri ad alta leggibilità
La Biblioteca Italiana per Ipovedenti “B.I.I. Onlus” si impegna ad accogliere nelle biblioteche di tutt’Italia i volumi a grandi caratteri, promuovendo il servizio di lettura agevolata al fine di incrementarne e divulgarne la presenza sul territorio. Alla biblioteca civica di Nizza è stato donato un piccolo fondo, “Grandi caratteri”, che raccoglie le pubblicazioni della B.I.I Onlus dedicati a persone con deficit visivo, un obiettivo in linea con la mission della biblioteca, che è quello di garantire il pieno e libero accesso a tutti i cittadini del territorio all’informazione e alla cultura. Lo scopo della B.I.I. è quello di promuovere, la lettura tra persone con minorazioni visive e tra le persone anziane affette da disturbi visivi legati all’età. E’ questo l’obiettivo del loro progetto“Leggere Facile, Leggere Tutti”, tramite cui si intende affermare che, se il libro ha una valenza per la crescita spirituale dell’individuo, ciò deve valere per tutti. Affinché questo possa divenire realtà su tutto il territorio nazionale, è stata costituita a Treviso nell’ottobre 2009 la Biblioteca Italiana per Ipovedenti: specifica per le persone ipovedenti, persone anziane con la vista indebolita, persone che presentano alterazioni o ridotte capacità visive, che possono leggere in completa autonomia, grazie ai libri a grandi caratteri con l’obiettivo di facilitare e favorire l’accesso all’istruzione, all’informazione, alla cultura, alla lettura in genere, ad una categoria di individui sempre più ampia. Un ottimo strumento compensativo per i lettori con bisogni speciali, ma anche un font facilitatore per tutti gli altri lettori. Questi testi possono essere utili anche ad altre persone con difficoltà visive di diverso tipo, come ad esempio alcuni anziani con la vista indebolita o che si stancano facilmente nella lettura di testi con caratteri piccoli e fitti. Le opere donate grazie al progetto “Leggere facile, leggere tutti” sono classici della letteratura, ma anche romanzi moderni. Anche autori come Niccolò Ammaniti e Andrea Camilleri si sono dimostrati molto generosi e sono riusciti a convincere i loro editori a liberalizzare i diritti per il progetto. I libri stampati a caratteri grandi sono realizzati secondo criteri e parametri che rendono più agevole la leggibilità dei testi e non affaticano la vista. Questa donazione aggiunge valore alla biblioteca comunale implementando un servizio pubblico come il prestito librario a favore di chi, nonostante la disabilità, potrà beneficiare della lettura. “Questa dotazione permetterà a nuovi utenti la possibilità di leggere -come afferma l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia: C’è un libro che aspetta ognuno! “ In questo momento difficile, con la pandemia in corso, la lettura rappresenta una forma di aiuto contro la solitudine e può ridurre lo stress oltre che migliorare la memoria, Il livello di attenzione e di concentrazione. Con questo atto la biblioteca arricchisce il proprio patrimonio e le potenzialità di soddisfare un bacino di utenti sempre maggiore. Le iniziative che stanno progettando sono improntate a favorire l’incontro in biblioteca di varie fasce della popolazione, da 0 a 99 anni, con proposte che abbiano il libro certamente al centro con la lettura ad alta voce e la condivisione di quanto letto personalmente, ma che possano anche diventare occasioni di socializzazione e di arricchimento personale. Perché la cultura, oltre ad un piacere, è un diritto fondamentale e come tale deve essere resa accessibile a tutti.
Alessandra GalloFine modulo