PIEMONTE ARTE: CAMBIANO COME MONTMARTRE, THE GOLDEN AGE OF RALLY, COLOMBO, VERCELLOTTI, MOI, LOBALZO…
Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
XXXV EDIZIONE DI CAMBIANO COME MONTMARTRE “ARCOBALENO, I COLORI CHE UNISCONO”
18 settembre 2022
Aspettando Cambiano Come Montmartre, 17 settembre 2022
La terza domenica di settembre torna “Cambiano come Montmartre”, la manifestazione cambianese che, con il suo tradizionale concorso di pittura estemporanea a premi e le tante altre iniziative culturali, musicali e di socialità, anima il centro storico e i principali luoghi di aggregazione del paese. La manifestazione, giunta alla XXXV edizione, è stata rinnovata negli ultimi anni, con le edizioni tematiche dedicate a contenuti e a modalità di partecipazione sempre attuali. A partire dal 2018 la manifestazione “Cambiano come Montmartre” ha rappresentato i temi ambientali e sociali, in particolare del riuso e riciclo creativo, della sostenibilità e dell’importanza dalla natura con un’edizione dedicata all’albero. Nel 2020, in periodo di pandemia con una parte dei contenuti online, il tema conteneva un messaggio di speranza: “Insieme verso il futuro”. L’edizione 2022 della manifestazione e del concorso di pittura estemporanea, è dedicata ai tanti significati simbolici dell’arcobaleno.
“Arcobaleno, i colori che uniscono”, sottotitolo della XXXV edizione, rimanda alla pace, all’inclusione sociale, al rispetto delle diversità, alla non discriminazione, all’armonia della natura e alla gioiosità. La manifestazione si svolge domenica 18 settembre ma è preceduta da “Aspettando Cambiano come Montmartre”: sabato 17, nel pomeriggio verranno inaugurate le mostre mentre alle 21, al Teatro Comunale, è in scena lo spettacolo “Il salotto delle maleducate”.
Il programma delle due giornate
In fase di definizione, il programma prevede numerosi contributi apportati da associazioni, enti, artisti, artigiani e operatori del territorio.
Aspettando Cambiano come Montmartre – 17 settembre dalle 15
- Inaugurazione delle mostre: ore 15 nel cortile della Casa di Riposo Vincenzo Mosso, ore 16,00 in Biblioteca Civica, ore 17.30 alla Scuola di pittura Giacomo Grosso, ore 18.30 nel centro storico per la mostra diffusa “Arte in Vetrina”.
- Spettacolo Teatrale ore 21 al Teatro Comunale “Il salotto delle maleducate”, regia di Marco Calderaro; autore Davide Rubinetto in collaborazione con Marco Calderaro. Dialoghi teatrali sulla vita, i successi e la lotta contro la discriminazione delle donne artiste nella storia dell’arte.
XXXV Cambiano come Montmartre- 18 settembre dalle 10 alle 19
- Concorso di pittura estemporanea a premi. Tema: “Arcobaleno, i colori che uniscono” Iscrizione: 18 settembre dalle 8.00 alle 11.00 all’Info Point in P.zza Giacomo Grosso. Costo: 10€.
Premi: Primo premio 500,00€ – Secondo premio 300,00€ – Terzo premio 200,00€
- Mostre:
– “Foto storiche della Casa di Riposo V. Mosso”, nella Casa di Riposo Vincenzo Mosso
– “Cambiano, il Comune e le sue associazioni” a cura del Circolo fotografico Autofocus di Cambiano, nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica
– “Mostra dei lavori degli allievi della Scuola di Pittura Giacomo Grosso”, diretta da Ferruccio D’Angelo, presso la sede della Scuola.
– “Arte in vetrina”, esposizione diffusa nelle vetrine del centro.
- Conferenza “Donne d’Arte libere e ribelli” a cura di Silvana Nota, nella Sala Consiglio del Palazzo Comunale alle ore 16. La conferenza racconta un tratto di storia dell’arte scritto da donne artiste che hanno contribuito, con originalità e spirito indipendente, a importanti innovazioni formali e poetiche.
- Performance di arte partecipata in piazza con: Liceo Artistico Cottini di Torino, Viola Barovero, Jessica Spagolo e Francesco Fai, Simona Garberi, Samanta Lai, Associazione MUSE Chieri, Mattia Santinon, Associazione La Contrada
- Artisti invitati: Daniela Gioda, Tegi Canfari, Renata Busettini, Giovanni Borgarello, Claudio Rabino, Franco Negro, Santina Barbera, Stefano Monici, Cristian Mele, Enrico Maffiotti.
- Musica
Ore 11 Diego Amedeo in concerto | Piazza Spirito Santo
ore 17 Concerto Corale Pinese | Sala Consiglio del Palazzo Comunale
ore 15.30 Orchestra Orchestrabile | Piazza Squassino
- Artisti di strada e punti musicali diffusi nelle vie, piazze e cortili del centro storico
- Laboratori artistici e giochi per bambini con Santina Barbera, Associazione Perla Silvestre, Associazione La Barca nel Bosco, Du.LAB., Laboratorio creativo di Cambiano, Munlab – Ecomuseo dell’Argilla, Biblioteca Civica del Comune di Cambiano e altri.
- Mostra mercato e artigianato artistico
- Punto ristoro Proloco e Associazione Irpina di Cambiano
Principali associazioni ed Enti presenti
UNITO- Dip. Informatica, Liceo Artistico R. Cottini Torino, Istituto Agrario IIS B.Vittone, Arcigay Torino, Tutto Annodato, Scuola di pittura G.Grosso, Scuola Primaria e Secondaria I grado ICS Cambiano, ReciprocaMensa, Villa Anna e Scuola di Autonomia di Cambiano, Associazione Toponomastica al femminile, Associazione MUSE Chieri, Laboratorio teatrale LTC, Circolo
Fotografico Autofocus, UNITRE, Fondazione della Comunità Chierese, CioCheVale, CicloOfficina Chierese, Unione Artisti del Chierese, Vicini Di Via- Sartoria Sociale, Associazione La Contrada, Associazione Perla Silvestre, Associazione La Barca nel Bosco, Du.LAB., Laboratorio creativo di Cambiano, Munlab – Ecomuseo dell’Argilla, Biblioteca Civica di Cambiano.
La manifestazione è a cura delle assessore Martina Gizzi e Daniela Miron ed è organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Cambiano.
Ha ottenuto il patrocinio di: Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Accademia Albertina della Belle Arti e Liceo Artistico R. Cottini di Torino, e l’utilizzo del logo di Turismo Torino e Provincia.
MUSEO DELL’AUTOMOBILE. THE GOLDEN AGE OF RALLY
A Torino le iconiche vetture dei grandi campioni: da Pinto a Biasion, da Mouton a Kankkunen. Le leggendarie sfide dell’epoca d’oro del rally dal 27 ottobre al Museo Nazionale dell’Automobile
L’epoca d’oro del rally arriva nelle sale del Museo Nazionale dell’Automobile in un’esposizione inedita nel panorama internazionale. Fra le più importanti collezioni al mondo, “The Golden Age Of Rally” è un viaggio nella storia di questa disciplina sportiva attraverso gli iconici esemplari della Fondazione Gino Macaluso, che sarà possibile scoprire dal 27 ottobre 2022 al 2 maggio 2023 a Torino. Le vetture in mostra saranno quelle che, tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso, hanno vinto le più importanti gare del campionato, da Montecarlo al Rally Safari, dal Mille Laghi in Finlandia a Sanremo. Esemplari iconici, come Lancia rally 037 evo2 e Audi Quattro, protagonisti di sfide ormai diventate leggenda, che raccontano le imprese di piloti e squadre corse, l’evoluzione tecnologica e l’enorme successo di pubblico che hanno accompagnato questo sport nel corso dei decenni. L’esposizione si configurerà come un percorso esperienziale che, attraverso speciali video e scenari, porterà il visitatore ad immergersi nel mondo del rally: un salto indietro nel tempo, in un’epoca dominata dalla meccanica, dalla velocità, in una sfida ai limiti che ha visto protagonisti auto e piloti leggendari. Nomi come Biasion, Mäkinen, Kankkunen, Mouton, Pinto, Saintz, delle cui gesta si potrà leggere in una speciale hall of fame allestita in occasione di questa mostra che, con i suoi diversi focus, punta a attrarre e coinvolgere pubblici diversi, offrendo anche nuovi punti di vista a chi questo sport già lo ama. I modelli provengono dalla collezione di Gino Macaluso, nella cui memoria è stata costituita l’omonima Fondazione per volontà della moglie e della famiglia, con lo scopo di valorizzare l’automobile come oggetto di culto, capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, tradizione artigianale e bellezza del design d’avanguardia. La collezione è tra le più importanti al mondo ed unica nel suo genere per il palmares delle vetture, il prestigio e l’originalità dei suoi modelli: automobili storiche che hanno fatto la storia del design automobilistico e del motorsport, diventando un punto di riferimento per studiosi, collezionisti e appassionati.
LE “STORIE DI TERRA” DI GIANPIERO COLOMBO NEL “MERCATO DEL RISO NOVARESE”
Sabato 10 settembre, alle 10,00, viene inaugurata la mostra “Storie di terra” di GP. Colombo. La mostra, che continuerà fino al 13 settembre nel salone, a piano terra, del Castello Visconteo Sforzesco di Novara (piazza Martiri), si colloca nel contesto dell’iniziativa “Mercato del riso novarese” (10/11 settembre) dell’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, che prevede: un “mercato del riso e dei prodotti tipici”, la tavola rotonda “Il futuro del territorio? Senza riso cambia la storia”, possibilità di degustare la “paniscia” preparata con la collaborazione delle Pro Loco di Galliate e Vicolungo, una scuola di cucina, la presenza di Food Truck Squisito, degustazioni dei vini delle Colline Novaresi a cura del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, animazioni per grandi e bambini, tour nell’area risicola novarese e visite al Castello di Novara. La mostra, come indica già il titolo, propone storie di terra e di donne e di uomini, che da sempre hanno lavorato le campagne novaresi e racconta una storia fatta “di fatica, di schiene piegate, di braccia e gambe immerse nel fango, alla mercé di insetti e bisce, sotto il sole cocente e un padrone che stava sempre sull’argine a controllare con sguardo attento”. Le “storie” raccontano però anche dei loro canti, a metà tra il passatempo e la denuncia sociale. Perché dalle risaie all’aia il suono di fisarmonica prorompeva e si allargava festosamente. La vita continuava così fino alla fine della stagione della monda. I volti delle mondine vengono così restituiti oggi in queste immagini d’epoca, concesse dal Museo Etnografico di Tornaco e rielaborate graficamente dall’artista contemporaneo novarese Gianpiero Colombo. Guardando i loro volti, nelle foto notiamo i sorrisi appena accennati “dove la stanchezza traspare nascosta da pose vezzose”. Gianpiero Colombo si occupa di queste tematiche da molti decenni e le rielaborazioni grafiche fanno parte della sua ricca produzione artistica, che comprende molteplici tecniche: dalla pittura alla grafica, dall’incisione alla scultura, dalle installazioni alla computer art e appunto alle rielaborazioni grafiche, sapientemente riviste nel segno come nei colori brillanti ed avvincenti. Colombo è, come si è detto, artista poliedrico e nella sua ultima fase artistica può essere definito “sapientemente concettuale”, perché riesce sempre nei suoi lavori ad accompagnare la scelta concettuale con la sua storia di vita legata, grazie a molteplici importanti esperienze, alla mitologia e all’archeologia antica. Dal 1976 al 1980 ha infatti collaborato, come rilevatore e fotografo, con la missione archeologica dell’Università Statale di Milano e con le Civiche Raccolte Archeologiche di Milano. Diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dalla seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso si è dedicato alla pittura e alla scultura, anche attraverso interventi in spazi aperti, che hanno sempre avuto importanti risultati sia dal punto di vista tecnico che da quello puramente estetico.
Enzo De Paoli
NUOVO RESPIRO: MOSTRA E LIBRO DI ROSETTA VERCELLOTTI
al Centro Culturale di Cerrione, Tenuta Castello, Via Libertà 34, Cerrione
Rosetta Vercellotti, artista torinese, dipinge dagli anni ’70. Dal 1991, data della prima personale a Torino nella Scuola di Giornalismo, le personali e le collettive vissute da quest’artista sono state davvero tante, in Italia e all’estero. Alla Promotrice delle Belle Arti di Torino è stata sempre presente dal 1991 a tutt’oggi. Al Circolo Ufficiali di Presidio di Torino ha esposto nel 1993. Nel 1996 ha partecipato alla Mostra internazionale di arti visive della Regione Lazio dedicata al “Pianeta Donna” con esposizione collettiva presso il Centro Culturale Sinesi di Roma. Numerosi sono i premi ricevuti da Rosetta; in particolare è risultata prima classificata per lo stile al Premio internazionale “Trastevere” nel 1996 e prima classificata per la pittura astratta al Premio “Ripetta” di Roma nel 1997. Una sua monografia è presente nelle biblioteche del Metropolitan Museum of Art e del Guggenheim Museum di New York. Di recente ha esposto nell’aprile 2016 e nel giugno 2019 al Circolo degli Artisti di Torino, nell’ottobre 2020 allo Spazio Mouv di Torino e nell’agosto 2021 nel Comune di Locana. In ambito religioso importante la mostra tenuta nel settembre 2016 nella Galleria Gastaldi del Santuario Lauretano di Graglia. La Vercellotti ha donato l’opera “Magia degli abissi” il 26 febbraio 2017 alla Casa Museo “Sandro Pertini” a Stella in Liguria e l’opera “La Maternità” il 7 dicembre 2018 al nuovo Ospedale di Biella. Nel 2016 è uscito il libro “Il Mondo dell’Incoscio” presentato dal critico Angelo Mistrangelo, mentre nel 2018 Claudia Ghiraldello ha curato il volume “Rosetta Vercellotti, la donna e le opere”, monografia di raccolta della produzione dell’artista degli ultimi anni. Le monografie sono edite dalla casa editrice torinese Il Pennino e sono state presentate al Salone del Libro di Torino.
La mostra, con ingresso libero, proseguirà sino al 17 settembre 2022 con orario: da martedì a domenica 15,00 – 18,00 con la presenza dell’artista
Info: direzione.centroculturale@tenutacastello.it oppure tel. 349 0848997
ATENE E TORINO A HYDRA NEL SEGNO DI UN FUTURO CONTEMPORANEO
L’Accademia di Belle Arti di Atene, ASFA, Athens School of Art, è la più antica e prestigiosa Istituzione greca per lo studio e la promozione delle arti. Fu fondata nel 1843 con l’intenzione di fornire alla Grecia moderna i nuovi artisti per la nascente nazione. La sua storia ha quindi accompagnato il processo di evoluzione dello Stato greco moderno. Il complesso principale è situato nei pressi del Museo Nazionale di Atene. Consta di diversi edifici in stile neoclassico di rara bellezza. Nei giardini che la circondano è possibile vedere, a imperitura memoria, i resti aggrovigliati di uno grande cancelli che fu divelto dalla forza di un carro armato durante una manifestazione degli studenti in opposizione al regime dittatoriale dei colonnelli che travolse la Grecia tra gli anni ’60 e ’70.
L’Accademia Albertina ha aperto un partneriato Erasmus con l’ASFA a partire dal 2016.
Nell’estate 2021 l’Accademia Albertina accolse nelle sale dell’Ipogeo della Rotonda del Talucchi, nell’ambito della Summer Exhibition, una accurata selezione di videoarte proveniente dalla nostra omologa Accademia di Atene.
Le opere selezionate in mostra erano caratterizzate da un elevato livello di professionalità e da una capacità di riflessione in grado di spaziare su temi che andavano dalla denuncia sociale, all’indagine sui luoghi del vivere urbano, al legame tra la dimensione archetipa del passato e la scena contemporanea, all’ironica messa a nudo dei meccanismi che caratterizzano la nostra “civiltà dell’immagine”, dove quest’ultima ha prevalso sul logos.
La fotografia, l’immagine digitale, il video non vengono adoperati in un’ottica di appiattimento sul reale ma per condurre l’interiorità del singolo autore a stabilire un rapporto empatico con l’esterno, in una dimensione spesso rarefatta ma non per questo meno efficace, dominata dalla volontà di narrare, di evidenziare l’aspetto simbolico di quanto è al tempo stesso dentro e fuori di noi, privilegiando una poetica del frammento come elemento atto a gettar luce sulla complessità del reale.
Grazie alla fitta rete di relazione imbastite negli anni dal Vice Direttore per l’Internalizzazione Salvo Bitonti, inventore del FISAD Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design, a sua volta l’Accademia di Torino presenta ora negli spazi espositivi di una pregevole sede ottocentesca distaccata dell’ASFA nell’isola di Hydra, la “Tompazi mansion”,la mostra “Anime”, con opere di ricerca di alcuni giovani talenti dell’Accademia a confronto con docenti affermati, a cura del Prof. Gabriele Romeo e del Direttore dell’Accademia Albertina Edoardo Di Mauro.
Le molteplici anime dell’arte si ricongiungono alle acque del mito nell’antica isola saronica.
Hydra è un affascinante isola dell’arcipelago di Atene, la cui naturale suggestione si è accresciuta negli ultimi anni grazie all’arte contemporanea.
Oltre agli spazi dell’Accademia, Hydra ospita la sede di uno dei principali collezionisti a livello mondiale di arte contemporanea, Dakis Joannou, con la sua Fondazione DESTE che, in contemporanea con la mostra dell’Albertina, allestisce all’interno dei suoi spazi la scultura di Jeff Koons “Apollo Kithara”.
L’Albertina si presenta con le proposte, illustrate con particolari in catalogo, dei docenti Salvo Bitonti, Roberta Fanti, Stefano W. Pasquini, Alex Pinna, Laura Valle, e degli studenti Giuseppe Gallace, Vahid Rastgou, Arianna Scubla, Andrea Stefanelli ed Alice Wunderle, in grado di testimoniare, con il loro lavoro, la variegata proposta formativa dell’Accademia e, dal punto di vista stilistico, rappresentare uno spaccato esemplare della scena contemporanea, impegnata in una ridefinizione dei generi e degli stili e in un rapporto di confronto serrato con la dimensione post moderna della tecnologia e dello spettacolo. Queste caratteristiche sfociano in un clima di generalizzato eclettismo stilistico, con punte di attenzione verso la rivisitazione dei linguaggi concettuali e pop, della pittura e della scultura, ed un’apertura significativa nei confronti dell’uso della fotografia e delle tecnologie video e digitali, in grado di costruire un ponte tra passato e presente, tradizione ed innovazione, per porgere lo sguardo in direzione del futuro.
ENCOUNTER NARRATIVES. 1/3 PROMENADE
Gianni Dessì – Alois Mosbacher e László Fehér
A cura di Lóránd Hegyi
OPENING: mercoledì 28 settembre 2022 dalle 18 alle 20
29 settembre – 12 novembre 2022
La Galleria Umberto Benappi di Torino ospita nei sui spazi Encounter Narratives , a cura di Lóránd Hegyi, primo appuntamento della rassegna Promenade
Promenade è un progetto espositivo, composto da tre mostre, il cui intento è quello di concentrarsi sulla rivisitazione delle visioni estetiche ed artistiche di una specifica generazione di artisti, la cui carriera e il cui destino sono stati profondamente legati agli anni ’80. I giovani artisti della fine degli anni ’70 e dei primi anni ’80, anziché continuare la creazione di movimenti, di metodi e di nuove versioni del mito modernista, hanno proposto un linguaggio visivo radicalmente eclettico basato su una combinazione soggettiva di cultura, storia, mitologia e riferimenti etnografici. La pittura, in ogni suo stile, conquistava l’interesse di gran parte dei giovani talenti; così esempi, tratti dalla storia dell’arte, da costellazioni antropologiche e da riferimenti archetipici e mitologici, si sono mescolati a soggetti emotivi, intimi e ad immagini pittoresche e fantasiose, riempiendo le tele. Promenade mette il pubblico a confronto con l’opera pittorica di alcune figure rappresentative di questo periodo di transizione caratterizzato da fondamentali cambiamenti concettuali riguardanti la storia, la mitologia, l’arte e le metafore culturali. La maggior parte delle opere presentate sono opere contemporanee che rivelano l’attuale orientamento dei loro creatori pur evocando contesti specifici degli anni ’80, momento in cui nuove ed inedite connessioni culturali tra i diversi campi delle esperienze e delle proiezioni umane sono entrati a far parte della prassi artistica. La mostra Encounter Narratives presenta una selezione complessa e multistrato di opere di tre artisti provenienti da Italia, Austria ed Ungheria. Tre pittori della stessa generazione i cui esordi sembrano inseparabili se si considerano i profondi e fondamentali cambiamenti del paradigma dell’arte tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Questo periodo turbolento ha visto, da un lato la delegittimazione lentamente affermata di alcune strategie tardo-moderne, la perdita di credibilità di qualsiasi formalismo elitario e di sistemi tautologici riduttivi, e la revisione dell’ottimismo espansionistico dell’ Avantgarde , dall’altro una svolta appassionata ed eloquente verso il soggettivismo, l’eclettismo e le narrazioni personali, introverse, o meglio indirizzate verso l’appropriazione soggettiva di certe metafore culturali mitologiche e archetipiche. Riferimenti storici e modelli psicoanalitici e antropologici sono stati inseriti in vocabolari visivi di nuova elaborazione, basandosi su citazioni libere e fluide, su citazioni di linguaggi eterogenei dell’intera storia dell’arte, così come su segnali di “bassa” cultura, su sistemi segnici sub-culturali urbani e persino su modelli etnografici. Possiamo osservare un’apertura radicale anche verso soggetti letterari e mitologici, così come l’eliminazione di alcuni tabù modernisti come l’evitare la resa mimetica del mondo visibile e la confessione della necessaria evoluzione verso la purezza e l’astrazione. Al suo posto si ripropone anche la ricerca di identità personali e micro-comunitarie, la ridefinizione della concretezza e dei sistemi di valori pluralistici. Come chiaramente formulato da Arthur C. Danto: “la concretezza dei sé concreti nelle loro società immediate” è diventata il vero soggetto di un universo visivo eclettico sofisticatamente elaborato. Esempi reinterpretati e attualizzati del Manierismo, del Barocco, del Romanticismo, del Simbolismo o della Pittura Metafisica sono stati integrati, o meglio fusi, in nuove organizzazioni linguistiche di segnali e modelli di diversa origine e l’auto-interrogazione del ruolo dell’artista è diventata una delle questioni centrali del pensiero artistico postmoderno.
INAUGURAZIONE ATELIER CHEZ MOI CON 2 GIORNI DI MOSTRA – EVENTO “DANSER AVEC MOI”
Con l’occasione della Festa dei Vicini promossa e patrocinata da Città di Torino, sabato 10 settembre e domenica 11 settembre, dalle ore 16 alle ore 19 l’ artista Osvaldo Moi – già autore, tra gli altri, del monumento ai Caduti di Nassirya in piazza d’ Armi a Torino – organizza un appuntamento anche “open air” di due giorni annesso all’inaugurazione del suo Atelier in via Pollenzo 47 a Torino. La mostra – evento, comprensiva di esposizione interna ed esterna, talk, passaggiata con l’artista e tanto altro, si intitola “DANSER AVEC MOI ed è curata da Monica Nucera Mantelli. Programma PREMIER JOUR “DANSER AVEC MOI” – Sabato 10 settembre dalle ore 16,00 alle ore 18.30 l’Atelier Chez Moi apre le sue porte ai visitatori per l’esposizione DANSER AVEC MOI che comprende una trentina di opere del Maestro comprensive di lavori in bronzo, legno e resina, oltre a disegni e bozzetti scultorei raffiguranti animali, persone e simboli collettivi. Alcune opere saranno fruibili anche all’aperto, nell’area antistante alla sede di via Pollenzo 47, e presso l’edificio di via Cumiana15 di pertinenza Città di Torino, Beni Comuni. Alle ore 16,30 “Incontro con l’ Artista” dedicato ai Creativi e agli appassionati d’arte plastica e figurativa. La chiacchierata sarà improntata sulle ultime opere realizzate dall’artista con materiali di riciclo, quali polistirolo, stoffa e alluminio, come nel caso del complesso scultoreo “Le Ninfe Leggiadre”.ll talk pubblico con lo scultore Osvaldo Moi e la curatrice Monica Mantelli, proporrà scambi di conoscenze tra gli intervenuti e sarà videoripreso in collaborazione con La Natura torna ad Arte. Alle ore 17.30 parte la “Passeggiata con l’ Artista” per raggiungere lo spazio ex Lancia, oggi noto come “Cumiana15” situato in prossimità dell’atelier,e visionare insieme all’Autore le svettanti sculture allestite per l’occasione suelle pareti dell’edificio.
CONDOVE. OMAGGIO A SANDRO LOBALZO
A Condove, Mostra #COSELUOGHISTORIE# – Omaggio a Sandro LOBALZO, organizzata dagli Amici della Chiesa di San Rocco e curata dall’Associazione Culturale “ELEVAL – Momenti d’Arte” in collaborazione con la Galleria Losano Associazione Arte e Cultura.
Omaggio a Sandro Lobalzo
3 – 25 Settembre 2022 fino al 25 settembre, presso l’ANTICA CHIESA ROMANICA DI SAN ROCCO – Via Cesare Battisti – Condove (TO)
Orari: mercoledì 10/12; venerdì 16 /18; sabato e domenica 10/12 – 16 /18 – Ingresso libero come da normativa in vigore.
Un omaggio all’artista Sandro Lobalzo recentemente scomparso, che comprende una selezione di acrilici di grandi dimensioni dipinti tra gli anni ’90 e i primi anni ’00, oltre ad una selezione di acquerelli più recenti.
VCO-VALLI DELL’OSSOLA. MOSTRA “PROGETTO ARTEMISIA”
Inaugurato il 4 settembre il “PROGETTO ARTEMISIA” promosso dall’Associazione LaborART e patrocinato dalla REGIONE PIEMONTE, dalla PROVINCIA del VCO, dal COMUNE di PIEDIMULERA e dall’UNIONE MONTANA delle VALLI dell’OSSOLA, si ispira alla grande artista Artemisia Gentileschi, donna forte e determinata. 21 le artiste: Mariolina BAVARINO, Angela BETTA CASALE, Alda Maria BOSSI, Lucia BUSACCA, Rosanna CARBONI, Ivana CASALINO, Lilliana CORDERO, Silvia CURATITOLI, Silvia CUSUMANO, Maria Modesta DI RIENZO, Tiziana FRANZIN, Mariella GALLIZIO, Antonella GUARNERI, Lucrezia IIRITI, Elisa LONGONI, Viviana MANTILARO, Partizia MILESI, Cristina MINAURO, Renata NEDROTTI, Maria Carla PASQUALI, Paca RONCO, provenienti principalmente dal Piemonte, qualcuna dalla Lombardia e dal Lazio, con le loro opere arricchiscono e abbelliscono i locali dell’Associazione e contribuiscono allo scambio culturale tra l’Ossola e altre realtà italiane e straniere. Sono esposte circa 50 opere pittoriche realizzate con varie tecniche, oggetti in finissima porcellana e in ceramica raku, e preziose tovaglie, centrotavola e cuscini dipinti a mano.
La Mostra è aperta dal 4 settembre al 23 ottobre dal giovedì alla domenica dalle ore 16 alle 19 e negli altri giorni su appuntamento telefonico. L’ingresso è libero. Nel programma sono inclusi questi eventi:
16 SETTEMBRE ore 17,30 “L’Arte come manifestazione dell’invisibile” Incontro con Anna MANSI
17 SETTEMBRE ore 16,30 “Evento di Danza Fusion Bellydance” con SUZANNE
1 OTTOBRE ore 16,30 “UNA VALIGIA DI STORIE” Laboratorio di lettura con i volontari del progetto “NATI PER LEGGERE”
16 OTTOBRE ore 17,00 Lettura del racconto di Silvia CUSUMANO “MEDHELAN 50
SPECIAL” inserito nella raccolta “MILANO IN 45 GIRI” a cura di Tiziana ZACCARIA della Compagnia Teatrale “I SALTATEMPO”
22 OTTOBRE ore 21,00 “IL PARADISO PUO’ ATTENDERE” Spettacolo scritto da DANDINI e Tiziana ZACCARIA con gli attori: Paola ROSSETTI, Chiara SULIS, Tiziana ZACCARIA, Mauro BELLI, Andrea LAVALLE della Compagnia Teatrale “I
SALTATEMPO” con la chitarra di Tristano LALOMIA
23 OTTOBRE ore 16,30 Presentazione libro “Tempus celtis” scritto e illustrato da Angela BETTA CASALE
Contatti e info: laborart-eventi@libero.it / artemisia-progetto@libero.it
349.399 1962 / 329.103 3527
CHERASCO. MUSEO DELLA MAGIA IN FESTA
Sabato 10 e Domenica 11 settembre 2022
Il Museo della magia in collaborazione con la Fondazione Mago Sales nel secondo weekend di settembre organizza la 5° edizione di “Museo in festa” con un programma naturalmente magico e di alto livello artistico. Mattatore della manifestazione sarà Walter Rolfo con il suo gruppo “Masters of Magic”, una organizzazione che nei prossimi anni allestirà a Torino i campionati europei della magia (2024) e subito dopo quelli mondiali (2025). Grandissime manifestazioni che ospiteranno centinaia di migliaia di maghi e di visitatori provenienti da tutto il mondo. Naturalmente la stampa sta dando il giusto risalto a queste manifestazioni. Il museo della magia sarà direttamente collegato a questi eventi internazionali e Cherasco si sta preparando a ricevere migliaia di visitatori che riproporranno Cherasco insieme a Torino Capitale Mondiale della Magia. Lo stesso Valter Rolfo sarà il prossimo dirigente del Museo della Magia di Cherasco, sostituendo degnamente don Silvio, mago Sales, alla direzione del museo. Se siete curiosi e non avete chiuso completamente le finestre ai sogni venite a Cherasco il 10 e l’11 settembre per immergervi in mondo irreale, ma pur sempre possibile. Tutti noi, in questo periodo di incertezze, abbiamo bisogno credere ai sogni perché, così, basta un gradino per raggiungere le stelle”. Walter Rolfo presenterà il galà internazionale di Magia la sera del sabato 10 settembre nella piazza Belvedere a Cherasco. Uno spettacolo senz’altro all’altezza di ogni aspettativa in cui saranno protagonisti premi mondiali di magia nel recente congresso a Québec City. Inoltre, domenica. i visitatori del museo della magia potranno assistere alle nuove animazioni e allestimenti. Tutti voi sarete accompagnati dalla voce di Arturo Brachetti che vi porterà a vivere emozioni straordinarie con il racconto dei più grandi maghi della storia.
PINEROLO. EN PLEIN AIR: ALTROVE. MOSTRA COLLETTIVA DEGLI ARTISTI DELL’ASSOCIAZIONE
presso la Chiesa di Sant’Agostino Via Principi d’Acaja Pinerolo
INAUGURAZIONE : VENERDI’ 9 SETTEMBRE ORE 17,30
Orari:
RASSEGNA ARTIGIANATO :
venerdì 9 dalle 17,30 > 23
sabato 10 dalle 15,30 > 22
domenica 11 dalle 15,30 > 19
altri giorni 16,30 > 19
NOTTE DELLE MUSE :
sabato 17 dalle 16,30 > 23
domenica 18 settembre 16,30> 19
DA VENERDI’ 9 A DOMENICA 18 SETTEMBRE
I SOCI INVITATI :
Joel Angelini pittore e scultore, nato a Torino vive e lavora a Pinerolo, Carlotta Baldazzi pittrice digitale, nata a Lugo vive e lavora a Predore (BG),
Federico Basso scultore, nato a Pinerolo vive e lavora a Torino,
Patrizia Chiarbonello fotografa, nata a Pinerolo dove vive e lavora,
Alessia Clema pittrice e scultrice, nata a Cuneo vive e lavora a Saluzzo, Marco Da Rold pittore, nato a Pinerolo dove vive e lavora
Marta De Lorenzis+Samuel Dossi fotografi, performers, vivono e lavorano a Pinerolo,
Domenico Doglio fotografo,nato a Torino vive e lavora a San Secondo di Pinerolo,
Rosanna Giani pittrice, nata a Torino dove vive e lavora,
Sara Grazio pittrice digitale,nata a Legnano dove vive e lavora,
Anna Lami fotografa, nata a Pinerolo dove vive e lavora,
Davide Pesce pittore, nato a Torino dove vive e lavora,
Claudia Petacca fotografa, nata a Pinerolo dove vive e lavora,
Cristina Saimandi pittrice, scultrice nata a Savigliano dove vive e lavora,
Luca Storero disegnatore, nato a Pinerolo dove vive e lavora,
Marcello Toma pittore, nato a Galatina (Le) vive e lavora a Roletto,
Roberta Rossi pittrice, nata a Torino vive e lavora a Pinerolo,
Flavio Salussola scultore, ebanista, nato a Pinerolo vive e lavora a Inverso di Pinasca,
Alice Serafino fotografa, pittrice, a Pinerolo dove vive e lavora,
Marta Valls pittrice, fotografa, nata a Barcellona vive e lavora a Volvera,
Sabina Villa pittrice, nata a Torino vive e lavora a Pinerolo
MONCALIERI: ASTRONOMIA NARRATA AD ARTE
Venerdì 9 settembre 2022 ore 21.00 – Anfiteatro Cascina Le Vallere, Corso Trieste 98 Moncalieri (TO)
Una serata per parlare di astronomia attraverso l’arte, il cinema, il rigore scientifico e l’osservazione del cielo nella suggestiva cornice dell’anfiteatro della Cascina Le Vallere a Moncalieri. Cinema e teatro per raccontare il ritrovamento della Meteorite Cavezzo avvenuto nel gennaio 2020. Il documentario, realizzato da Il Piccolo Teatro D’Arte e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, mette insieme le voci di chi ha partecipato attivamente al ritrovamento della Meteorite Cavezzo guidato dalla rete PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), accompagnate da suggestioni letterarie a cura degli attori della compagnia de il Piccolo Teatro d’Arte. La serata, patrocinata dalla Città di Moncalieri, si concluderà con una osservazione guidata con i telescopi a cura di INAF Osservatorio Astrofisico di Torino. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il 1° gennaio 2020 alle 18:26:53, otto stazioni della rete PRISMA hanno rilevato una brillante palla di fuoco nei cieli del nord Italia. (…) i primi calcoli definiscono una potenziale area di probabile caduta di circa 3 Km quadrati, in prossimità dell’abitato di Disvetro, nel comune di Cavezzo – in provincia di Modena (…) la Meteorite Cavezzo è finora il più piccolo reperto ritrovato con il metodo della traiettoria atmosferica visibile. E sono solo poco più di 20 le meteoriti ritrovate grazie ad una rete sistematica di osservazione. Questo ritrovamento rappresenta un risultato scientifico di enorme importanza ottenuto dalla rete PRISMA il cui scopo è quello di realizzare una rete di camere all-sky per l’osservazione di meteore brillanti, al fine di determinare le orbite degli oggetti che le provocano e individuare le aree della caduta di frammenti per poter recuperare le meteoriti. PRISMA è un progetto aperto in cui tutti posso collaborare alle attività di ricerca, da realtà professionali alle scuole e anche i singoli cittadini. I dati raccolti contribuiranno al perfezionamento dei modelli di interazione dei corpi cosmici con l’atmosfera che a tutt’oggi presentano ancora molte lacune a causa della mancanza di dati osservativi di qualità.
Astronomia Narrata ad Arte è a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF e il Piccolo Teatro d’Arte, con il patrocinio della Città di Moncalieri e in collaborazione con CentroScienza Onlus. L’evento si svolge nell’ambito delle Settimane della Scienza 2022.
INAUGURAZIONE ATELIER CHEZ MOI CON MOSTRA- EVENTO
Sabato 10 settembre e domenica 11 settembre, dalle ore 16 alle ore 19 l’ artista Osvaldo Moi organizza un appuntamento anche “open air” di due giorni annesso all’inaugurazione del suo Atelier in via Pollenzo 47 a Torino. La mostra – evento, comprensiva di esposizione interna ed esterna, talk, passaggiata con l’artista e tanto altro, si intitola “DANSER AVEC MOI ed è curata da Monica Nucera Mantelli.
ROSIGNANO MONFERRATO. INAUGURAZIONE STELE DI LUCIA CAPRIOGLIO