50 anni di laurea: premiato il dottor Aldo Bava
Sabato 17 settembre il Dottor Aldo BAVA è stato premiato, dall’Ordine dei Medici della Provincia di Torino, con una medaglia commemorativa, per i 50 anni di laurea e di professione, esercitata sempre nel chierese. Dopo i 6 anni del corso di studio, si è laureato in Medicina e Chirurgia, nel luglio 1972, 8 giorni dopo aver compiuto i 25 anni. Assunto dall’ospedale di Chieri, nel novembre dello stesso anno, ha lavorato, sempre a tempo pieno, cioè solo nella Struttura pubblica, in Ortopedia, come primo aiuto del Direttore della stessa. Nel giugno 1989, in seguito alla vittoria in un pubblico concorso è stato nominato Primario del Servizio di Riabilitazione dell’ASL a Chieri e successivamente Direttore del Dipartimento di tutta l’azienda Sanitaria comprendente anche i Servizi riabilitativi di Moncalieri, Carmagnola e Nichelino. Negli anni ha conseguito 3 diplomi di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, in Riabilitazione ed in Medicina dello Sport. Dopo il pensionamento del 2008, ha iniziato attività mediche al di fuori delle Strutture pubbliche, collaborando con il Centro fisioterapico chierese come Direttore dello stesso. Dal 1982 Medico Sociale del calcio Chieri è stato fiduciario regionale della Lega Nazionale Dilettanti e dalla stagione 2020/21 è Medico sociale del Fbc Casale. Ha collezionato più di 1.200 presenze in partite ufficiali. A chi gli chiede perché continui nelle attività mediche risponde:” Io non faccio il medico, sono un medico e non è corretto che io “spenga”volontariamente il mio patrimonio di studio e di esperienze che sono a disposizionedegli altri; sarebbe anche scorretto nei confronti di mio padre che devo ringraziare per avermi permesso di studiare mantenendomi, con grandi sacrifici. In questi anni ho incontrato persone di grande valore: il ginecologo Prof Franco Mondo, inavvicinabile per bontà d’animo e professionalità, i Colleghi dottor Garrone, dottor Intrieri e, compagno di studi sin dal liceo, dottor Troni, professionisti eccelsi ed amici veri e non ultimo l’ingegner Giorgio Rabino, Direttore generale dell’ASL, che, oltre a comprendere e favorire le attività riabilitative seppe unire le diverse realtà sanitarie, Chieri, Moncalieri, Carmagnola e Nichelino in un’organizzazione sinergica al servizio della popolazione. Nel calcio ho trovato esperienze professionali, soddisfazioni agonistiche ed amici. Il primo di tanti, Piero Broi, giocatore del Chieri negli anni ’80, con la moglie Tiziana: ci frequentiamo da 40 anni e ci troviamo molto bene insieme”.