Da Bremer a Milik: tutte le mosse della Juve sul mercato

Dopo due anni deludenti, prima sotto la gestione di Andrea Pirlo e poi sotto il comando di Massimiliano Allegri, ancora oggi sulla panchina bianconera, la Juventus ha come obiettivo, anche secondo quanto dimostrato dai pronostici sul successo in Serie A, quello di tornare a competere per i vertici più alti della classifica. I due quarti posti consecutivi, dopo anni ed anni di vittorie in campo nazionale, hanno deluso i tifosi juventini, amareggiati dai risultati recenti ottenuti. La società, per questo motivo, si è mossa tantissimo sul mercato per regalare al mister toscano una squadra in grado di tornare a far sognare. Agli addii cocenti di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, rispettivamente acquistati dal Los Angeles FC e dalla Roma, è stato quasi doveroso rispondere con dei colpi in entrata entusiasmanti. I grandi nomi, in questo senso, sono senza ombra di dubbio quelli di Angel Di Maria e Paul Pogba, arrivati dal PSG e dal Manchester United.

L’argentino, pur essendo nella fase finale della sua carriera, ha dimostrato di avere ancora tanto da dare. L’inizio stagionale non è stato affatto semplice, soprattutto considerando l’infortunio che, dopo la prima giornata contro il Sassuolo, gara in cui El Fideo è andato anche in gol, lo ha tenuto lontano dai campi di gioco fino ad oggi. Ora Di Maria è pronto a tornare e, condizione fisica permettendo, a portare in alto i colori della Juventus. Per Pogba, invece, si tratta di un grande ritorno, ritorno che però in campo effettivamente non c’è ancora mai stato. Il francese, trasferitosi a parametro zero dopo una parentesi piuttosto lunga e negativa con i Red Devils, in estate ha accusato un infortunio che lo ha costretto a saltare parte della preparazione e le prime giornate di campionato. La grande tegola è arrivata in particolar modo in queste ultime settimane, visto che la terapia conservativa per la quale il centrocampista aveva optato non ha funzionato.

Costretto all’operazione, Pogba sarà indisponibile ancora per un paio di mesi. Il suo obiettivo è quello di tornare in tempo in tempo per il mondiale in Qatar, in programma a novembre. Un altro grande nome è certamente quello di Bremer, strappato alla concorrenza, soprattutto dell’Inter, per più di 40 milioni di euro. Il difensore centrale ex Torino la scorsa stagione ha dimostrato qualità impressionanti che in quest’inizio di campionato, complici i tempi di adattamento e il modo differente di giocare, non è ancora riuscito a mostrare al 100%. In zona offensiva due grandi colpi sono stati anche quelli di Kostic e Milik.

Il primo, arrivato dall’Eintracht Francoforte, si è già preso il posto da titolare sull’out di sinistra. Il secondo, arrivato nello scetticismo generale a causa delle ultime stagioni non semplicissime, è partito con il piede giusto. Con due gol segnati, il polacco si è già guadagnato la fiducia dei tifosi e di Massimiliano Allegri. Due gol che, se il VAR avesse fatto il suo lavoro correttamente nel finale di Juventus-Salernitana, sarebbero stati 3. Negli ultimi giorni di mercato, soprattutto grazie alle cessioni di Zakaria ed Arthur rispettivamente a Chelsea e Liverpool, i bianconeri sono riusciti a portare a Torino anche Leandro Paredes. Arrivato dal PSG, per l’argentino questa è la quarta esperienza in Serie A dopo le parentesi all’Empoli, al Chievo Verona e alla Roma.