CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Un libro sulle antiche fornaci di Chieri

“Fornaci antiche di Chieri tra archeologia e architettura”

a cura di A. Quercia, G. Pantò, L. Vaschetti

Dopo un paio d’anni di ricerche sul campo e nei depositi museali, è uscito il libro sulle fornaci di Chieri: Fornaci antiche di Chieri tra archeologia e architettura, a cura di A. Quercia, G. Pantò, L. Vaschetti, La Terra Promessa, Torino 2022. Centrato sulla produzione della terracotta dall’età romana a quella postmedievale (ma esclusi i secoli più recenti), si pone come utile riferimento per la comunità degli studi ma anche per la crescita la consapevolezza culturale della città. Finanziato dal Comune di Chieri con il tramite dell’Associazione “Carreum Potentia” e realizzato con il concorso di enti istituzionali e università, oltre che di singoli studiosi specialisti della materia, costituisce un bell’esempio di sinergie finalizzate al conseguimento di un obbiettivo ambizioso che pone Chieri il Chierese al centro degli studi del settore. L’ambizione sin dall’origine è stata di indagare la realtà fisica delle fornaci emerse dai ritrovamenti archeologici degli ultimi decenni, ma con sostanziose aperture sui prodotti di fornace, i mattoni ordinari e lavorati delle architetture, le ceramiche delle mense, le diverse applicazioni del laterizio. Riccamente illustrato e documentato, il libro accoglie numerosi e diversificati contributi, dalla documentazione archivistica sui fornaciai alle indagini archeometriche per la datazione delle strutture, dallo studio delle argille del paleoalveo (chierese) del Po ai progetti legati alla didattica. Non mancano scorci sui materiali di proprietà civica e sull’operazione di smontaggio, a fini conservativi, della croce realizzata con mattoni decorati già murata su via S. Raffaele. Rimane a fondamento della ricerca l’approfondimento di una realtà produttiva che ha radici profonde nel territorio e che fa di Chieri una “città del cotto” a pieno titolo.