RALLY. CHENTRE-GRIMALDI POCO FORTUNATI AL TROFEO DELLE MERENDE
Alla gara di Santo Stefano Belbo terzo posto ed altri punti nel R Trophy. Due speciali vinte e settimi sulla Skoda Fabia Rally2 Evo by D’Ambra
Questa volta il podio non è arrivato per Elwis Chentre e Fabio Grimaldi. Settimo posto finale al 4° Rally Trofeo delle Merende per l’equipaggio a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo curata dalla factory di Riva Presso Chieri (Torino). Diversi inconvenienti, qualche errore e così la gara di Santo Stefano Belbo (Cuneo), che chiudeva la Prima zona della Coppa Rally Aci Sport, non ha portato il risultato auspicato.
Il primato nel CRZ era già stato blindato al Rally Città di Torino ed il duo della scuderia New Driver’s Team nella trasferta cuneese ha comunque colto i preziosi punti riservati al terzo posto tra i concorrenti del R Trophy, da portare in dote alla finale nazionale.
«Ci tenevamo a fare bene ma già l’inizio non ci è stato particolarmente favorevole» interviene il pilota valdostano, analizzando la propria gara «abbiamo sbagliato la scelta degli pneumatici e sulla seconda speciale siamo arrivati lunghi perdendo altri secondi». Nella terza prova una rottura meccanica ha rallentato la corsa e la possibile rimonta. Gli uomini del team D’Ambra sono riusciti a rimediare nel parco assistenza e nel terzo ed ultimo giro la Fabia Rally2 Evo di Chentre-Grimaldi è tornata ad andare veloce. Anzi è stata la più veloce come confermato dai migliori crono fatti segnare nelle due ultime prove speciali. E senza un’ulteriore girata i successi parziali per Chentre-Grimaldi sulla Fabia neroverde fluo potevano anche essere tre, mancata per un solo decimo.
Alla fine Chentre-Grimaldi hanno chiuso settimi con un ritardo di 1’31”5 dai vincitori Stefano Santero-Mirko Pelgantini (Skoda Fabia R5).
«Voglio guardare al bicchiere mezzo pieno. Così la nostra corsa è stata utile per testare anche alcuni diversi set-up in vista della finale nazionale. Nelle battute conclusive ho percepito buone sensazioni ed i tempi ottenuti, peraltro senza correre eccessivi rischi, mi hanno confortato» chiosa il pilota di Roisan.
«Dopo una stagione senza particolari sfortune, mi sono capitate tutte nella corsa di casa. E’ innegabile che mi sarebbe piaciuto stare davanti, ma purtroppo non è accaduto. Metabolizzata la delusione ora è giusto guardare avanti con la certezza di essere a credito con la sorte in vista dell’appuntamento che varrà una stagione intera» rimarca il navigatore Fabio Grimaldi.
«Senza qualche intoppo di troppo ce la saremmo potuta giocare fino alla fine. Ora massima concentrazione in vista della finale nazionale CRZ» conclude il preparatore Mario D’Ambra. Per la factory torinese così come per il pilota della Vallèe al Rally Lazio Cassino-Pico di inizio novembre c’è da difendere la vittoria 2021 nella Coppa Italia Rally.