Sicurezza stradale a Pessione, anche Zullo (Lista per Chieri) contro Rainato: ‘Non sa che cosa è stato fatto in passato’
Antonio Zullo, capogruppo della Lista per Chieri ed ex assessore alla polizia municipale nella Giunta Lancione, interviene con una lettera sulla polemica sollevata dall’intervento del consigliere pessionese Paolo Rainato sui temi della sicurezza a Pesione. “Condividiamo appieno le osservazioni del saggio collega Franco Bosco sulle critiche, senza senso, espresse da parte del Consigliere Paolo Rainato sul caso Pessione. Il Consigliere Rainato ha imparato presto a puntare il dito contro gli altri senza sapere, però, cosa è stato fatto e cosa c’era in programmazione negli anni passati, insomma, ha tenuto vivo il classico atteggiamento della politica nazionale partitica, sia del CentroDestra che del CentroSinistra, intrisa di scarico di responsabilità sulle disgrazie altrui (stile che non si addice sicuramente al Sindaco Claudio Martano, al quale riconosciamo, anche se siamo su posizioni diverse, la sua politically correct). Analizzando quanto dichiarato dal giovane Consigliere del PD, gli ricordiamo che l’attenzione a Pessione, sia con il Sindaco Gay che con il Sindaco Lancione, è sempre stata elevata, ma alcuni mancati interventi non sono da imputare alle Politiche locali, bensì a scelte di Politica Provinciale, visto che la strada “SP128” è sempre stata di proprietà della Provincia di Torino. Sulla sicurezza stradale diversi sono stati gli interventi portati avanti dalle Amministrazioni che si sono succedute, nonostante i limiti di competenza territoriale. Ricordiamo la realizzazione dei dossi, poi con il tempo smantellati su richiesta degli abitanti, perché al passaggio delle auto generavano troppo rumore; venne installato il rilevatore di velocità, poi rimosso perché la Provincia non ammetteva interventi da parte di altri Enti sui tratti di strada di sua proprietà; assidui sono stati i controlli sul transito dei mezzi pesanti in applicazione all’Ordinanza sindacale costruita e inasprita a doc per fronteggiare il problema (se Rainato facesse una richiesta di accesso agli atti sui controlli si dovrà “azzittire” da solo); numerosi sono stati i posti di controllo con autovelox, etc. La politica locale, oltre a sollecitare gli organi della Provincia di Torino con atti formali, si è anche adoperata per organizzare tavoli di incontro tra gli stessi rappresentanti della Provincia e i Comitati dei cittadini chieresi, con lo scopo di dare maggior voce alla Città, ma purtroppo, tutto ciò, ha sempre trovato quei limiti burocratici derivanti dalle competenze territoriali. Ricordiamo poi che l’attenzione dell’ex assessore Motta (abitante a Pessione e componente della Giunta Lancione) è sempre stata elevata e minuziosa, con un impegno massimo sul tema Pessione, nonostante i circoscritti poteri dell’Amministrazione comunale. Ora, se si pensa che Paolo Rainato è in carica da circa due anni, è bene fargli notare che a Pessione le “strisce pedonali” e altra segnaletica orizzontale sono scomparse da diverso tempo, se non ricordiamo male il rifacimento della segnaletica risale alla Giunta Lancione. Gli rammentiamo, ancora, che la vera battaglia per il mantenimento dell’Ufficio Postale non è sua, ma del Comitato di Pessione, e che la “Lista X Chieri” si è assunta la responsabilità di provare a riproporre la questione attraverso l’istituzione di una Commissione consiliare ad doc condivisa da tutto il Consiglio Comunale. Infine, se Rainato si vuole allineare ai toni della politica Nazionale, pensando di creare consenso, è libero di farlo, ma qui viviamo a Chieri dove l’interesse per la città tocca ogni cittadino a prescindere dal colore politico, quindi, sarebbe meglio che imparasse l’arte della politica dal sindaco Martano, che sicuramente “critica” alcune scelte del passato, ma sempre in modo costruttivo e senza lanciare accuse. Concludiamo affermando che la “Lista X Chieri” è pronta ad approvare qualsiasi atto consiliare urgente, che possa riguardare un concreto intervento di sicurezza sulla questione Pessione.”