PIEMONTE x CURIOSI – Zabaione, storia del dessert nato a Torino dall’effetto “afrodisiaco”
Lo zabaione – tipico dessert piemontese – ha una storia molto particolare da raccontare, che risale al lontano 1500
Lo zabaione – conosciuto anche come zabajone o zabaglione – è un tipico dessert piemontese. Si tratta di una crema a base di uova, zucchero e un vino liquoroso, come il Porto, Marsala o il Moscato. Diede origine anche ai tipici liquori come il “Vov” e lo “Zabov”. Dal 2015, il dessert compare ufficialmente tra i prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte. La sua preparazione è a bagnomaria, dove si montano prima i tuorli delle uova con una frusta da cucina fino ad ottenere una crema. In seguito, si aggiunge lo zucchero e il vino, continuando a montare per amalgamare il tutto ottenendo infine una crema soffice e spumosa. La storia dello zabaione è molto antica: secondo la leggenda, sembra che risalga al lontano 1500.
Dalla ricetta di un frate agli effetti afrodisiaci
La storia dello zabaione comincia da Torino. Sembra che, nella metà del 1500, il francescano San Pasquale Baylòn, si trovasse nel capoluogo piemontese per un apostolato. Il frate preparò la crema con un tuorlo d’uovo, due cucchiaini di zucchero, due gusci di marsala e un guscio d’acqua calda. Alcuni, infatti, credono che la parola “zabaione” nasca da “San Bajon”, il nome del religioso reso santo nel 1680. C’è anche una curiosa diceria che afferma che il dolce del francescano possa aver avuto successo per i suoi “poteri afrodisiaci“: sembra che molte coppie lo consumassero per “riaccendere la passione” in camera da letto…
Ilaria Rosella Pagliaro