Chieri. Studenti svedesi e lussemburghesi in visita al “Monti”

Al Liceo A. Monti di Chieri è appena terminata la settimana di accoglienza di un gruppo di studenti lussemburghesi provenienti dal liceo Athénée de Luxembourg e di altri svedesi del Gymnasium Skövde Västerhöjd.  Si tratta di un’attività Erasmus (programma di mobilità studentesca dell’Unione europea) a cui da anni il liceo chierese aderisce. Gli studenti stranieri sono arrivati domenica sera e sono stati accolti nelle rispettive famiglie degli studenti italiani che hanno aderito al progetto. Nella settimana successiva hanno preso parte insieme ai loro compagni alle attività organizzate dalle prof.sse di lingua inglese Olga Iwaszczuk, Nadia Priotti e Rossana Mussoni. Lunedì scorso, al pomeriggio, insieme all’associazione Carreum, alcuni studenti italiani hanno presentato in inglese ai loro compagni palazzi e monumenti chieresi: palazzo Buschetti, Opesso, Bertone, il ghetto, la sinagoga, la chiesa di San Domenico e il Duomo con il battistero. Il giorno successivo gli studenti lussemburghesi e svedesi con i loro corrispondenti hanno avuto modo di visitare la Sacra di San Michele e la città di Susa, nota per i suoi reperti di origine romana, mentre mercoledì una guida li ha portati a scoprire le bellezze di Torino percorrendo le vie e le piazze principali con una tappa alla Mole Antonelliana e al museo del cinema. Immancabile è stata la visita nello stabilimento industriale della multinazionale Martini e Rossi a Pessione. Tra le attività non sono mancati dibattiti e confronti sulle differenze culturali, sulla decolonizzazione di opere d’arte e sui migranti. Giovedì sera presso la zona bar dell’Istituto ha avuto luogo l’evento di chiusura dell’attività di accoglienza a cui hanno preso parte studenti, genitori e professori. Tutte le famiglie hanno contribuito portando bevande e piatti tipici italiani (insalate di riso, torta d’erbe, lasagne…) mentre i ragazzi hanno animato la serata con balli di gruppo. Venerdì mattina i lussemburghesi si sono diretti verso l’aeroporto mentre gli svedesi hanno prolungato la loro permanenza ancora di un giorno a causa di uno sciopero dei controllori di volo che si è protratto quasi per l’intera giornata.

Luigi Marsero