Pallavolo, A1 femminile. Chieri ’76 a Busto Arsizio per continuare la corsa al vertice
A meno di un mese dall’inizio della stagione, il campionato di A1 raggiunge già il giro di boa del girone d’andata con la disputa della settima (di tredici) giornate. Il turno infrasettimanale, in programma mercoledì 16 novembre, vedrà la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 far visita alla E-Work Busto Arsizio. Fischio d’inizio alle ore 20,30. Le due squadre si presentano alla sfida con ruolini di marcia quasi opposti. Le ragazze di Giulio Cesare Bregoli sono reduci dallo splendido successo nel derby a Novara e hanno vinto 3-0 cinque delle prime sei giornate, risultati che valgono al momento il terzo posto in classifica in mezzo alle corazzate del campionato. Il team lombardo al contrario ha vinto soltanto nella prima giornata a Firenze, quindi ha inanellato un filotto di cinque sconfitte, per una classifica che certo non rispecchia né il blasone del club né le qualità della rosa allenata da Marco Musso (chierese, come il libero Giorgia Zannoni). Nei nove precedenti fra le due società Busto si è imposta sette volte. La prima e unica affermazione biancoblù alla E-Work Arena risale al 13 gennaio 2021. Busto si è aggiudicata 3-1 l’ultimo confronto, lo scorso 30 gennaio. Cinque le ex: Kaja Grobelna, Francesca Bosio, Francesca Villani e Ilaria Spirito da parte chierese, Giuditta Lualdi (indimenticata protagonista delle promozione del Chieri ’76 in A1 nel 2018) da parte bustocca.
«Ci attende sicuramente una gara difficile – l’analisi del direttore sportivo Max Gallo – La classifica non rende merito alle qualità di Busto, che in questo inizio di campionato ha avuto diversi infortuni. La loro squadra è un mix di giovani talentuose e di giocatrici esperte e di qualità, come Lloyd, Rosamaria e Olivotto. Dovremo affrontare la partita con la massima attenzione e concentrazione. Veniamo da un bel successo a Novara, ma ogni gara fa storia a sé e quindi ci sarà bisogno di un’ottima prestazione per riuscire a portare a casa una vittoria. Stiamo lavorando molto bene, il gruppo che è stato costruito è un gruppo di qualità dove tutte le atlete, e lo stanno facendo vedere, quando entrano portano il loro contributo alla gara».