Polizia stradale: in gennaio in Piemonte oltre 200 sanzioni per alcool e droghe
Al fine di rendere più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi, anche nel 2016 così come negli anni passati, continua l’impegno della Polizia Stradale per ridurre l’incidentalità sulle strade e così, a 30 giorni dall’inizio del nuovo anno, si è tracciato un primo bilancio dell’attività svolta per il contrasto della guida alterata dall’assunzione di alcool, droghe e sostanze psicotrope. In tutto il mese di gennaio, il Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta ha impiegato sul territorio nr.3.668 pattuglie che hanno consentito di accertare un totale di 197 violazioni per guida in stato di ebrezza alcoolica (nr.25 inflitte ai cd. “neopatentati”) di cui 66 di natura amministrativa e 131 di natura penale oltre a 17 violazioni per l’assunzione di droghe per un totale di 18 veicoli sequestrati ai fini della confisca.
Nei 4 weekend del mese di gennaio, poiché gli incidenti stradali rappresentano ancora oggi un problema in Italia soprattutto nei fine settimana perché costituiscono la prima causa di morte per i giovani, volendo agire sui comportamenti scorretti e garantire la sicurezza sulle strade, sono stati disposti 173 posti di controllo dispiegando sul territorio 184 pattuglie. 1095 sono state le persone controllate – 889 uomini e 206 donne – di cui 54 sono risultate positive all’alcoltest – 47 uomini e 7 donne -. Nel nostro Paese, molti sono ancora gli incidenti stradali provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcool e/o droga, a cui si sta aggiungendo un nuovo fenomeno: quello della ”cd distrazione” per l’utilizzo non corretto di supporti informatici durante la guida, tra cui cellulari e tablet. La Polizia Stradale si impegna fortemente a sviluppare nei giovani guidatori la percezione del rischio che, unita al corretto rispetto delle regole, li indirizza a comportamenti virtuosi da adottare durante la guida. Tale promozione della cultura della legalità, viene altresì profusa nelle scuole, nelle piazze, in occasione di manifestazioni di grande richiamo sociale quali, per la nostra realtà, l’automotoretrò, il salone internazionale del libro, o presso il villaggio itinerante del Giro d’Italia con il progetto “Biciscuola”, attività quest’ultima rivolta ai più piccoli ed ai loro genitori, perché il concetto di Sicurezza Stradale possa crescere insieme a loro.