Pallavolo, A2 femminile: la Lilliput Settimo torna dalla Sardegna a mani vuote
OLBIA – La Lilliput Settimo strappa un set sul campo dellì’Hermaea Olbia, ma non basta per muovere la classifica. Continua la serie negativa in trasferta delle ragazze di Massimo Moglio, che in Sardegna devono fare i conti con l’assenza di Marina Lubian, con le condizioni fisiche precarie di capitan Federica Biganzoli, non al meglio e presente a mezzo servizio, e con l’infortunio alla caviglia sinistra patito da Veronica Minati sul punteggio di 20-14 nel secondo set. Nonostante tutto, le biancoblu mettono in campo tutto quello che hanno e, dopo aver vinto di misura il parziale di gioco inaugurale e ceduto alle avversarie sia la seconda che la terza frazione, nel quarto set spaventano non poco Olbia, portandosi sul +6 (11-17) e calando solamente alla distanza.
In avvio di gara la Lilliput gioca molto bene, attaccando di squadra al 41% e portandosi avanti nel punteggio, presa per mano in prima linea da Laura Baggi e dietro da capitan Biganzoli e Francesca Parlangeli. Sul massimo vantaggio di 6 lunghezze (7-13), le settimesi devono fare i conti con la reazione di Olbia, che nel finale di frazione si porta sul 23-23, ma riescono a spuntarla con Minati, ben servita da Silvia Bazzarone, e un muro punto di Alessia Midriano: 23-25.
Nel secondo parziale la Lilliput tiene testa alla compagine dell’Hermaea sino a metà set, salvo poi perdere terreno e non riuscire a tenere il passo del sestetto sardo. Prima Biganzoli è costretta ad abbandonare il campo, rilevata in banda da Erica Giacomel, e successivamente la stessa sorte tocca a Minati, sostituita da Roberta Bruno, così Olbia ha vita facile e allunga nel punteggio, pareggiando i conti sul 25-16.
Medesimo copione nel terzo set, con la Lilliput che con carattere non si stacca fino all’11-9, tuttavia con il passare dei punti la buona distribuzione della formazione di casa non dà punti di riferimento alle piemontesi, che rallentano il passo e sono costrette a soccombere nuovamente per 25-17. Da segnalare in questo set l’ingresso in palleggio di Rachele Morello.
La prima parte di quarta frazione è tutta favorevole a Olbia (4-0), ma le settimesi fanno quadrato in campo e con grande cuore riescono a ribaltare il punteggio, lottando su ogni pallone con determinazione. Come anticipato, però, la fiammella della Lilliput si spegne alla distanza e il vantaggio esterno di 11-17 non viene scortato in porto. La squadra sarda agguanta la parità a quota 17 e cambia marcia, andando a chiudere i conti definitivamente con lo score di 25-21.
 HERMAEA OLBIA – LILLIPUT SETTIMO       3-1
Â
(23-25; 25-16; 25-17; 25-21)
Â
Hermaea: Valpiani 3, Brussa 12, Correa 11, Rebora 12, Camarda 12, Vilcu 14; Degortes (L); Bellapianta, Fezzi. N.e. Caboni, Ceresi, Giuliani. All. Iosi, 2° Sinibaldi.
Â
Lilliput: Bazzarone 2, Minati 8, Akrari 11, Midriano 6, Biganzoli 2, Baggi 16; Parlangeli (L); Morello, Giacomel 5, Bruno 2. N.e. Tonello (2L). All. Moglio 2° Giribuola.
Â
Arbitri: Moratti e Vecchione.
Â
Note: durata set 26’, 24’, 24’, 28’; totale 1h42’. Ace: Entu 7; Lilliput 6. Battute sbagliate: Entu 14; Lilliput 8. Muri: Entu 2; Lilliput 9. Ricezione: Entu 59% (prf 37%); Lilliput 58% (prf 40%). Attacco: Entu 39%; Lilliput 26%. Errori: Entu 27; Lilliput 34.